All’Omonia Nicosia è stato inizialmente permesso di giocare in Champions League come campione di Cipro, ma la Dinamo Zagabria ha indirizzato il club dell’allenatore Henning Berg (ex Manchester United) agli spareggi di Europa League.
Con la competizione a Cipro non ancora iniziata, sembrava una carta valida per Anversa. Nel primo tempo equilibrato, Nicosia ha avuto l’opportunità con un tiro sul palo di Kakolis.
Anversa ha risposto con un grande gol. Youssef Al-Amaq, Baliquicha crossa e Little Benson di testa per lo 0-1.
Nessun problema nell’aria infuocata di Nicosia, ma poco prima dell’intervallo c’è stato un fulmine a ciel sereno quando De Lat ha appena passato il pallone e l’ascia cipriota è caduta senza pietà: 1-1 con Loiseau.
L’Anversa ha dominato gran parte del primo tempo, ma ha perso completamente il controllo nella ripresa. Nicosia ha offerto due volte la difesa di Anversa con Engels e Vines al loro debutto. All’inizio Kakoullis non è stato curato, poi anche a Loizou è stato dato un mare di spazio in cui tuffarsi.
Priske ha provato ad adattarsi riprendendo il controllo del centrocampo. La prima apparizione di Nainggolan ha causato un lampo di fuoco, ma si è spento rapidamente.
Poi l’altra alternativa, Miyoshi, fu più decisiva. Astutamente si è liberato e ha premuto il grilletto senza pietà: 3-2. La trasformazione è iniziata?
Non proprio, perché Anversa ingoierà un quarto obiettivo. Malato aveva deluso Engels, ma lui stesso aveva sbagliato. Atimoen, che è anche un sostituto, ha segnato il rigore.
Anversa ora deve vincere con almeno due gol la prossima settimana per passare alla fase a gironi di Europa League. Certamente non impossibile, perché l’Omonia Nicosia non è una squadra veramente di livello mondiale. Ma poi Priske dovrà sistemare i suoi affari sulla difensiva.
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