Con il Tour lombardo nel mirino, tutti i cilindri – tranne Remco Evenepoel – sono oggi a Milano – Torino. Julian Alaphilippe, Tadej Pojacar, Primoz Roglic, Alejandro Valverde… tutti hanno preso parte alla corsa più antica del mondo.
Uno dei corridori più giovani del gruppo ha aperto la finale. Mauri Vansevenant ha attaccato la prima sezione della Superga, una salita di 5 km sulle colline torinesi.
La pedina del 22enne Dekoninck-Quek-Step ha proseguito i suoi sforzi verso la seconda e ultima salita di Superga. Per aprire la strada ad Alaphilippi? No, perché il campione del mondo doveva passare in fretta.
Il compagno Alaphilippes Almeida aveva le gambe più fresche. Competi con Pogacar, Roglic e Adam Yates.
Quest’ultimo ha attaccato a 3 chilometri dalla fine. Roglic guardò il gatto fuori dall’albero. Quando si rende conto che Almeida e Pogacar erano soli, va a cercare Yates da solo.
Ha tenuto il passo del pilota Ineos con molta classe. Lasciarlo all’ultimo chilometro con un feroce colpo finale.
Sabato Roglic lascerà la borsa anche in Lombardia? Rispose: “Non voglio ancora pensarci”. “Prima mi riposo un po’.”
“Ma l’ultima gara dell’anno sarà comunque una bella sfida”.
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