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Patrick Levere punta alla tredicesima vittoria nelle ultime 25 edizioni della Parigi-Roubaix con DeKonnink – Quick Step. Sono noti per essere maestri di tattica, ma come farà Lefevre a tornare nell’Inferno del Nord?
Vincent van Gensten
“Almeno non per le gare come la nazionale belga ai Mondiali”, inizia Lefevre a La Dernière Heure. “A causa della pressione esterna, i belgi pensavano di essere invincibili…”
Ma ora l’attenzione è sulla Parigi-Roubaix. Il Lefevere ha ottenuto una vittoria su due negli ultimi 25 anni. Numeri forti. Domenica si potrebbe aggiungere il numero 13, con Yves Lampaert, Kasper Asgreen o forse Zdenek Stybar.
A quanto pare, “domenica non ci sottrarremo alle nostre responsabilità”. “Ma se vogliamo vincere a Rubiks, dobbiamo correre come una squadra e saperci adattare alle condizioni di gara”.
Lampart si è mostrato comunque in una conferenza stampa virtuale Pronto per il lavoro. “E’ la gara dei miei sogni. Ci sono tanti momenti eroici. Puoi ancora vederla grazie a tante parti su Youtube o in TV. È una gara unica, un sogno che sogno di vincere da quando ero piccolo”.
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