Dopo 18 mesi di infezione dal nuovo virus corona (Covit-19), l’Italia ha festeggiato questo lunedì (12) la vittoria della nazionale di calcio, raggiungendo il titolo europeo per la prima volta dal 1968. Gli italiani difesi domenica scorsa (11) dopo aver sconfitto l’Inghilterra a Wembley è stato il tema principale delle vecchie elezioni continentali.
Guidati dall’allenatore Roberto Mancini, i giocatori sono scesi in terra italiana all’alba, mentre molti tifosi hanno preso parte al freddo mattutino, all’odore dei petardi per le strade e alle bandiere che sventolavano dai finestrini delle auto.
“Abbiamo bisogno di una riunione, una festa, un momento felice e condiviso. Ne abbiamo davvero bisogno”, ha detto Sarah Cutis, che vive a Roma.
Nel pomeriggio la delegazione ha partecipato come ospite d’onore al Palazzo Guerrero del Presidente Sergio Materella, prima di compiere un breve viaggio nel centro di Roma per ricevere il Presidente del Consiglio Mario Draghi.
L’autobus biancoblu della squadra italiana ha attraversato lentamente le strade affollate sventolando la bandiera prima di una cerimonia nel cortile della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
“Ci hai tifato, commosso, dato gioia e calore”, ha detto Draghi alla Nazionale, insieme al tennista Matteo Berettini (il primo italiano a raggiungere la finale a Wimbledon, perdendo contro Novak Djokovic domenica scorsa).
“Hai rafforzato per tutti noi la sensazione di essere italiani”, ha detto Draghi.
Al di fuori del protocollo originale, la squadra italiana è salita a bordo di un altro bus scoperto, che scendeva da Via del Corso a Piazza Venezia, dove i giocatori salutavano e sollevavano il trofeo.
L’Italia è stato il primo paese occidentale ad essere stato infettato dal virus corona lo scorso anno e finora sono stati segnalati 127.775 decessi a causa della malattia, più di qualsiasi altro paese europeo tranne il Regno Unito.
La maggior parte delle restrizioni volte a controllare l’epidemia sono state revocate e domenica è stata una liberazione in molte piazze del Paese, dove la vittoria del calcio è stata salutata da applausi, clacson e uno scoppio di lacrime.
“Eri proprio davanti ai nostri occhi. Eri nei nostri cuori. Il dolore degli afflitti. Il dramma di chi è stato messo in ginocchio dall’epidemia”, ha scritto su Twitter il capitano italiano Giorgio Cielini.
Grazie
A tutti voi
Perché ti abbiamo portato dentro in questa incredibile avventura.
Tu davanti ai tuoi occhi.
Tu nei nostri cuori.
Il dolore degli afflitti. Tentativi di coloro che sono stati portati al ginocchio dall’infezione. La voglia di tornare in vita.– Giorgio Sielini (ich Siellini) 11 luglio 2021
La squadra denominata Assura ha rinnovato l’orgoglio degli italiani.
“Il calcio non è una metafora della vita, né della politica, ma la nazionale finisce sempre per essere la nazione che rappresenta. Il mese scorso la squadra di Mancini ci ha ricordato che, in fondo, essere italiani non è poi così male”, scriveva il quotidiano. Corriere della sera.
Altrove nel paese, una banda ha marciato per le strade di Lampedusa, nell’isola meridionale, con i fan che saltavano per i canali di Venezia e un corteo di auto che marciavano lungo la stessa strada a Bergamo, dove l’anno scorso i camion militari erano in fila per raccogliere Vittime del governo 19.
Applausi da tutte le parti, dai politici al clero, che ora cercano la vittoria, convinti che la vittoria del campo di calcio manderà un ampio messaggio a un Paese che l’anno scorso ha registrato la peggiore recessione dalla seconda guerra mondiale. Recupero.
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