Domenica 26 maggio 2024 alle 11:50
La prestazione di Tadej Pogacar al Giro d’Italia ha avuto un grande impatto a livello internazionale. Lo sloveno sarà incoronato vincitore assoluto domenica a Roma, avendo vinto non meno di sei tappe completando 20 delle 21 tappe con la maglia rosa. Dopo la vittoria a Bassano del Grappa, Pogačar conquista la prima pagina de La Gazzetta dello Sport: Arco del re.
“Il Bocagar vuole di più: l’Italia catturata dai cannibali amici”, recita il titolo Gazzetta Nel suo giornale della domenica. “Corre sempre per vincere, non per fare calcoli. Ha vinto il Giro e punta già al Tour de France.
“La maglia rosa ha tagliato il traguardo a braccia aperte e con un fiocco. Lui è l’incarnazione di questo Jiro. Tadej Pogačar si afferma come il più anziano dei campioni moderni. Ha un senso della storia e un debole per le immagini. Attacca per vincere, corre determinato. Non fa calcoli con la bilancia. Guida con il sorriso, ottiene il sorriso” sono le parole di elogio della rivista sportiva italiana.
La prima pagina della Gazeta di oggi:
📣L’Arco del Re
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— La Gazzetta dello Sport (@Gazzetta_it) 26 maggio 2024
Ha avuto un impatto anche la sua ultima vittoria di tappa con la squadra del Monte Grappa. “A Monte Sante Marie allo Stade Bianche, come alla Ridotta di Liegi-Bastogne-Liegi, come l’Europa in questo Giro, era una scena annunciata. Bocagar è già un gigante nel suo gioco perché fissa obiettivi e, soprattutto, li raggiunge con un’eccellenza schiacciante.”
“Bokakar appartiene ai cannibali. È figlio di Bernard Hinault e nipote di Eddy Merckx – racconta La Gazzetta – Gira sempre in prima fila e, quando può, saluta tutti e se ne va. Come Eddie e Bernard, come Marco Pantani. Ecco perché tutti pensiamo che potrebbe essere il primo dopo Bandani a vincere Giro e Tour nella stessa stagione. E i paragoni con Eddy Merckx non dovrebbero essere un deterrente. Il modo in cui ha vinto sia le Classiche che i Grandi Giri con facilità (a quanto pare) e il suo atteggiamento spericolato lo rendono un vicino campione. Prima dicevamo che il Giro ha confermato tutto.
“Come voleva Bocagar”
“Un Bogar per domarli tutti”. Anche un giornale spagnolo COME Testi sulla prestazione dello sloveno nelle ultime tre settimane. “Il Dadej Bhogakar è un anello unico che ha il potere di controllare ogni ciclista nel ciclismo di oggi. Avrebbe battuto i record e dominato il Giro d’Italia dall’inizio alla fine, con le vittorie di tappa che si prevede cadessero dalle sue tasche.
“A parte la sorpresa di Jonathan Narvaez il primo giorno, è andato tutto così. Come voleva Pokkar. Bellissimo Come ormai accade sempre con la capitale d’Italia.
Incomparabile
Anche giornale sportivo marca Ho visto un maglione rosa solido come la roccia. “Anche se i suoi compagni non si sono battuti nella classifica generale, lui ha ballato sulla sua bicicletta come aveva programmato di fare nel Tour, dove gli ospiti del buffet sarebbero stati molto diversi. Prima che ciò accada, Roma gli farà il regalo di eternità.
Cercato anche in Francia Squadra Parole che descrivono la signoria di Bhogar. “Sei posizioni in contropiede, dieci minuti di vantaggio sul numero due: Dadej Bhokakar schiaccia il Giro”, si legge. “Bocagar entrerà a Roma in grande stile domenica per completare il Giro d’Italia. Ineguagliabile per tre settimane. “
Sugli ambiziosi progetti di Tadej Pogačar
Nel nuovo Rivista Wright (€ 9,95) Potete leggere il rapporto completo su Tadej Pogačar. Lo sloveno dice la sua, così come il suo allenatore Jose Matzín, il team manager Mauro Giannetti e l’agente Alex Carrera. Tutto sul piano generale può essere trovato nel numero estivo di RIDE da 236 pagine. Ordina qui la tua copia del numero dell’estate 2024 di RIDE Magazine!
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