Il corridore in sedia a rotelle Peter Jenin ha appena ampliato il suo titolo sui 100 metri (T51) alle Paralimpiadi. E questo nonostante il fatto che la sua sedia a rotelle sia stata vandalizzata prima della finale. Il bronzo è andato a Roger Habash.
Genin l’ha ottenuto alle 20.33, un miglioramento rispetto al suo record paralimpico (21.15), davanti al finlandese Toni Piaspanen (secondo in 20.68). Habash ha vinto il bronzo con un tempo di 20,76 punti.
Per Jenin, 44 anni, è la quarta medaglia paralimpica e la seconda in Giappone. Martedì, Anversa è arrivata seconda nei 200 metri, dopo Piispanen. Cinque anni fa ha vinto due ori a Rio de Janeiro, nei 100 e nei 400 metri.
E ancora peggio: circa 45 minuti prima del fischio d’inizio della finale a Tokyo, si è scoperto che la sedia a rotelle del nostro connazionale era stata vandalizzata. I suoi tre pneumatici si sono schiantati a terra e il telaio è andato in frantumi. il lavoro di uno dei suoi concorrenti.
Habech, 42 anni, di Liegi, ha già vinto la medaglia di bronzo nei 200 metri martedì. Ha partecipato ai primi Giochi Paralimpici in Giappone.
15 medaglie
Così il Belgio ha vinto la sua quindicesima medaglia ai Giochi Paralimpici (4 volte d’oro, 3 volte d’argento e 8 volte di bronzo). Nel dressage ci sono stati in precedenza due ori per Michel George (5° grado) e due bronzi per Manon Claes (4° grado). Il tennistavolo Laurens Devos (Classe 9) ha vinto l’oro, il tennista Florian Van Acker (Classe 11) in tandem Griet Hoet e la pilota Anneleen Monsieur (1.000 m di prova su pista, Classe B) ha vinto il bronzo. L’handbiker Tim Celen (T2) ha conquistato l’argento e il bronzo (nella cronometro e su strada), Ewoud Vromant (C2) ha preso l’argento (nella cronometro) e Maxime Hordies (H1) ha preso il bronzo.
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