BT, che serve imprese pubbliche e piccole e medie di proprietà di British Telecom. Telecom Italia ha annunciato oggi l’acquisizione di un’unità denominata Italia.
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Negli ultimi anni BT ha cancellato risorse strategiche e ha servito grandi aziende con i suoi sforzi concentrati nel Regno Unito. Così come ha ceduto la divisione italiana, ha anche ceduto le sue attività qui in Brasile a un fondo che alla fine dello scorso anno ha ribattezzato il business Sensenet.
Nel 2016 la divisione italiana di BT è stata al centro di uno scandalo contabile che ha costretto il gruppo a cancellare centinaia di milioni di euro. I documenti principali delle unità sono documenti falsi e contratti per elevare i risultati. Il processo è ancora in corso, ma nel 2019 23 persone sono state accusate di frode sull’account.
Per quanto riguarda DIM Italia, l’operazione è stata annunciata lo scorso dicembre. Da allora ha ottenuto il riconoscimento dei regolatori europei e inglesi. L’acquisizione comprende anche la divisione customer service SME Atlantet con call center a Palermo.
Secondo Telecom Italia, l’acquisizione amplierà la propria offerta al settore pubblico e amplierà la gamma di servizi per le PMI. Il valore della transazione non è pubblicato dalle società.
Tuttavia, BT non ha lasciato del tutto l’Italia. L’azienda continuerà a servire le grandi aziende e ad avere una presenza che si connette alla sua rete globale.
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