Due giovani donne svedesi hanno battuto sei britannici, due irlandesi, due belgi, un francese e un tedesco entro la fine del pomeriggio di sabato. Nel Gran Premio riservato ai pony tra i 12 ed i 16 anni questi erano in grado di controllare il jump-off. Entrambi hanno vinto i primi premi sotto gli occhi dei loro concorrenti.
Methilda Hanson si è distinta in questo Intop Prize con un netto passaggio in Helga T.O. Lo ha già fatto nel jump-off, secondo in un totale di quattordici corse, correndo 34,60 secondi. Nessuno l’ha più detronizzata.
La sua compagna di squadra Selma Gustafsson Thelin si è avvicinata di più con una corsa impeccabile. A Paravalli ha cronometrato 35,01 secondi per finire secondo. Al terzo posto si è piazzata la prima britannica, Emily Gulliver, che ha provato a creare un cuneo tra gli svedesi due posizioni dopo Thelin, ma è arrivata terza. Con Fleur de Nuit, Gulliver ha corso fino a 35.66 per finire sesto.
Lo sto controllando
Una vittoria strepitosa per le ragazze svedesi che hanno resistito alla superiorità numerica britannica nel jump-off. È stato il belga Robin Vermeer a passare in vantaggio e Crystal Sparkle si è dovuto accontentare di un gol con van Begveld. Lo ha fatto senza errori in 38,50 secondi, quindi i concorrenti sapevano cosa li aspettava.
La risposta è arrivata rapidamente, poiché Matilda Hanson ha effettuato una gara di ritorno senza errori in 34,60 secondi. Non molti si aspettavano che il tempo si fermasse dopo le restanti dodici aggiunte. Un altro tentativo entusiasmante è stato fatto dal francese Bruno Favre. Ha corso veloce, ma all’ultimo ostacolo le gambe di Ober der Lehn hanno urtato una trave e non è riuscito a liberarsi. Così due giovani corridori svedesi hanno lasciato tutti i concorrenti.
Per coincidenza, nessuno dei sei pony olandesi partecipanti sarebbe riuscito a qualificarsi dal percorso base al round decisivo. Una bella combinazione è stata quella di Liselotte Kooremans (Turnhout) in coppia con Ellando van de Roschow, che ha lanciato una trave sul percorso base ed è arrivata diciannovesima nelle fasi finali.
Emozione fino all’ultima pedalata
Gli olandesi sono entrati nel jump-off nel Grand Prix Children, il migliore di loro è stato Job Schaap di Hearden che è arrivato sesto. A vincere è stato l’italiano Andrea Pisani.
Sarà per l’ottima qualità della categoria ragazzi (dai 12 ai 14 anni) o per la scarsa selettività del percorso: fatto sta che dei 68 iscritti a questo Gran Premio, meno di 31 si sono qualificati per il salto. -Spento. La battaglia finale per il Premio Buning per la costruzione stradale, sugli ostacoli da 1,30 metri, è stata emozionante fino all’ultima tappa.
Nelle fasi finali della guerra, le posizioni dei primi tre continuarono a cambiare. Alla lunga, Jobe Schaap, nono classificato, è arrivato secondo nel jump-off, ma è stato eliminato dal secondo posto dall’italiana Maria Vittoria nella 23a tappa. Alla fine Schaap è retrocesso al sesto posto, ma questo lo ha reso il miglior olandese.
Nella 25a tappa, l’italiano Andrea Pisani ha ignorato tutto il tempo a sua disposizione. È salito al primo posto con Charlemagne JDZ in 70,51 secondi e non ha mai dovuto mollarlo. Il secondo tedesco era Brian Beerbaum. In una delle ultime tappe si è spinto fino a 32.86, evitando così che diventasse un pubblico italiano. Cherie Belphi Maquignaz (Ita), leader di lunga data, è stata retrocessa al terzo posto da Beerbaum. Maquinas ha registrato un tempo di 32,86 secondi dopo la collisione con Witty.
Oggi (domenica) è l’ultimo giorno dello CSIO Zuidwolde, con il Gran Premio per Giovani Riders.
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