Negli ultimi 12 mesi il numero di immigrati in barca che arrivano in Italia è raddoppiato. Lo ha detto domenica il ministero dell’Interno italiano. Tra il 1° agosto 2020 e il 31 luglio 2021, un totale di 49.280 persone sono rimaste bloccate al largo delle coste italiane. Secondo i dati del ministero, ciò corrisponde a un aumento del 128 per cento su base annua.
Rispetto al periodo 2014-2017, i migranti in barca sono ancora bassi. Ad esempio, nel periodo dal 1 agosto 2016 al 31 luglio 2017, ce ne sono stati altri 182.877.
Dei 49.280 migranti in barca l’anno scorso, solo 4.239 sono stati trasportati da ONG Lifeboats in Italia nel Mediterraneo. La maggioranza dei nuovi arrivati - 40.727 – sono coloro che hanno raggiunto l’Italia liberamente, quella che le autorità definiscono una visita “autonoma”.
Secondo le statistiche, la maggior parte degli immigrati ha lasciato la Libia (22.343) o la Tunisia (17.677). Secondo le informazioni fornite dagli immigrati all’arrivo, i tunisini erano sovrarappresentati (14.153 in totale), i cittadini del Bangladesh (6.027) e della Costa d’Avorio (3.312).
Un totale di 147 dirottatori sono stati arrestati, con un aumento del 25%.
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