07 settembre 2022 – 07:08
Migliore qualità della vita per le persone con demenza
Le persone con demenza non possono vivere senza aiuto e supporto. Tuttavia, pochi prodotti e servizi comprovati trovano la strada per la persona con demenza e i suoi cari. I bisogni variano notevolmente da persona a persona e cambiano nel corso della malattia. Un consorzio appena creato indaga su cosa funziona per ogni persona e quando è necessario questo aiuto e supporto. Alzheimer Nederland sta collaborando con Health ~ Holland per condurre questa ricerca. A seguito di questo investimento, che è il più grande di sempre per Alzheimer Nederland, Health ~ Holland metterà successivamente a disposizione altri 3 milioni di dollari per sviluppare ulteriormente i prodotti Union e avvicinarli al mercato.
Ci sono già più di 290.000 persone affette da demenza e i costi delle cure salgono a oltre 10 miliardi all’anno. “Alla fine, tutti vogliono una cura per la demenza”. dice Gerjok Wilmink, direttore di Alzheimer’s Nederland. Ma c’è una forte consapevolezza che la demenza è complessa e che ora sono necessarie soluzioni per migliorare la qualità della vita. I caregiver informali sono sovraccarichi e le persone con demenza hanno un disperato bisogno di aiuto e sostegno”.
Trovare e misurare i bisogni
La demenza è una malattia complessa con più di 50 cause diverse. Giovani e meno giovani sono colpiti, in diverse situazioni di vita, e anche il ciclo è molto diverso. Molti cambiamenti dopo una diagnosi di demenza. “Con la demenza, i bisogni variano notevolmente. Da persona a persona, ma anche di giorno in giorno, di cosa ha bisogno una persona con demenza, cosa è ancora possibile e tutto questo aiuta?” Questa ricerca aiuta la persona con demenza, i suoi cari e gli operatori sanitari in questo.” La conoscenza generata dal progetto aiuta gli sviluppatori di interventi: cos’è esattamente un bisogno? Cosa aiuta chi? Come possiamo progettare soluzioni migliori per adattarsi alla situazione personale di qualcuno ?
Mettilo in pratica
“Gli interventi psicologici, sociali e tecnologici non stanno trovando la loro strada nella pratica in modo adeguato al momento. Nonostante siano state fatte molte preziose ricerche”, afferma Wilmink. Con questo sostegno si uniscono università, università di scienze applicate e istituti di conoscenza. Con l’aiuto di Health~Holland, nel 2023 si uniranno anche organizzazioni e aziende pratiche. Queste parti svilupperanno soluzioni con le persone affette da demenza e i loro cari”.
ampia collaborazione
Il consorzio si chiama SPREAD+ (Sustainable and Customized Developments in the Care of Dementia) ed è guidato da Alzheimer Centrum Limburg / MUMC + (Prof. Dr Marjolein de Vugt), Radboudumc Alzheimer Centrum / UKON (Prof. Debbie Gerritsen), UNO- UMCG / Alzheimer Center Groningen (Prof. Sytse Zuidema e Hogeschool Windesheim (Dr. Erasmus Alzheimer’s Center fanno parte del consorzio).
Debby Gerritsen, Radboudumc Alzheimer Centrum / UKON: “Grazie agli sforzi di tutti i partner del consorzio, otterremo ulteriori informazioni su come le persone affette da demenza, le loro famiglie e gli operatori sanitari possono migliorare la loro qualità di vita insieme. Concentrandoci sulla diversità. Ci rivolgiamo queste intuizioni in maniglie tangibili, in modo che il miglioramento sia possibile a breve termine.
Windesheim spende una parte del sostegno per l’apprendimento e l’implementazione nella cura della demenza. Simone de Bruin (Windesheim): “In questo modo vogliamo garantire che le nuove conoscenze abbiano un posto nell’istruzione e nella pratica. Ma anche il contrario: che le conoscenze da sviluppare soddisfino le esigenze dell’istruzione e della pratica”.
Fonte: Olanda Alzheimer
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