Il primo round della Jupiler Pro League è alle nostre spalle. Genk ha rilasciato una dichiarazione ad Anderlecht, mentre Club Brugge e Antwerp non hanno potuto nascondere il suo declino nella prima partita. Peter Vandenbempt fa luce sull’ultimo 17° round della Jupiler Pro League.
“Genk ha fatto quello che voleva domenica, koo Vadis Anderlecht?”
La differenza tra Anderlecht e Genk è stata molte volte maggiore del risultato suggerito. Fin dal primo minuto, l’Anderlecht Genk, che gioca una specie di calcio a tutto tondo – tutto ciò che il calcio moderno richiede è lì è immerso in esso.
L’Anderlecht ci ha provato molto e ogni tanto giocava a calcio. Ad un certo punto, ha avuto più possesso. Ma la partita in fondo mi ha ricordato molte partite di un lontano passato in Champions League.
Lì l’Anderlecht ha giocato spesso contro un grande club europeo – tipo Paris Saint-Germain – e tu lo sapevi da sempre: questa è una battaglia impari, la differenza di qualità è molto grande.
Il Genk ha fatto quello che voleva, quando lo voleva, con quella squadra perfettamente gestita e con i meravigliosi Khanos: un ragazzo del nostro Paese, che presto giocherà per il Marocco nel Mondiale contro il Belgio.
L’Anderlecht ci ha provato. Ma come in Champions all’epoca, lo sapevi da sempre: questa è una battaglia impari.
L’Anderlecht ha salvato le presenze nelle ultime settimane con due partite a bordo campo. Ma l’equilibrio è storicamente povero. Il prossimo turno di coppa sarà subito dopo la Coppa del Mondo contro il Genk, quindi non sembra un granché in base alla partita di ieri.
L’Anderlecht è 11° in classifica, a 5 punti dai Play-off II, non dai Play-off I. Ancora nessuna decisione sull’allenatore, fuori il CEO Peter Verbeke, il nuovo capo sportivo che la Danimarca sarà dietro per un po’ e avrà bisogno di Tempo per sistemarsi, e le finanze rimarranno le stesse …
Direi: Kou Vadis, Anderlecht? Questa è la domanda ora dopo una straziante serata di lezioni di calcio.
“È andato giù per le piste per i principali contendenti al titolo”.
Non ha senso che l’Anversa sia stata contenta del 2-2 contro il Klopp. Anversa sembrava esausta con questo 2-0. Così entra nel primo tempo con un feeling migliore del Club Brugge. Ma entrambi dovranno fare molto meglio di quanto hanno fatto nelle ultime settimane se vogliono tenere il passo con il Racing Genk.
Per i principali contendenti al titolo pre-stagionale, le cose sono peggiorate nelle ultime settimane. Un esempio illustrativo di entrambi è la difficoltà di qualificarsi per la coppa contro squadre della serie inferiore. Il calcio in generale era mediocre. Tanti errori tecnici, scelte sbagliate…
Anversa, ad esempio, ha 8 punti nelle ultime 8 partite. Questo è senza tassa europea. In realtà è un periodo in cui l’Anversa dovrà segnare punti extra, contro Klopp, come ha fatto Genk.
Klopp e Antwerp dovranno fare molto meglio di quanto hanno fatto nelle ultime settimane, se vogliono tenere il passo con il Racing Genk.
Perché al club la spiegazione del calo è ovviamente l’esaurimento psicofisico delle settimane difficili vissute, visto che la Champions è stata stressante. Ma poi mi chiedo: che dire dell’Union, che ha giocato altre due partite ad agosto?
La Federazione ieri ha investito Sclessin come se fosse la prima partita della stagione. Sulla carta ha un nucleo più stretto di Club, quindi rimane strano. Ad ogni modo, ora tutti hanno circa cinque settimane per pensare e riprendersi.
E un altro fiore del sindacato, a tutti gli effetti e senza concorrenza. Perché con questa pista europea costituiscono la sorpresa positiva per il primo round per il secondo anno consecutivo.
Peter Vandenpet
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