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Meghan Markle non è contenta della decisione della Corte Suprema degli Stati Uniti di ridurre drasticamente le leggi sull’aborto. “Le voci degli uomini dovrebbero essere ascoltate ora”, ha detto la moglie del principe Harry britannico in un’intervista alla rivista di moda Vogue. “La decisione è diretta alle donne, ma gli uomini ne sopportano le conseguenze”.
Lien LamensBronn: Rivista Vogue
La Corte Suprema degli Stati Uniti ha recentemente annullato la storica sentenza Roe v. Wade, il che significa che la legge sull’aborto non è più protetta costituzionalmente. In termini concreti, ora gli stati possono decidere da soli se una donna può interrompere o meno la gravidanza. Dopo la sentenza, diversi stati degli Stati Uniti hanno abrogato la legislazione che vieta l’aborto. “Ne ho parlato molto con mio marito negli ultimi giorni e ha difficoltà a decidere: è anche una femminista”.
Markle sottolinea che dobbiamo formare l’unità. La storia della Costituzione risale a un tempo in cui le donne erano ancora considerate cittadine di serie B, ma noi non lo siamo. La sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti non riguarda solo i corpi delle donne, ma anche le loro vite”.
Ma Markle va oltre. “Questa decisione afferma che la nostra sicurezza fisica non ha importanza e che le donne non contano. Ma ricorda: noi siamo importanti. Nessuno dovrebbe essere costretto a fare una scelta che non vuole”.
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