Ben presto i media tedeschi poterono confermare che la famiglia Cessna era di proprietà di una ricca famiglia tedesca. Si diceva che tutti i membri della famiglia fossero a bordo quando l’aereo si è schiantato nel Mar Baltico. Si tratta di Peter Griesemann (72), presidente della società di ingegneria Griesemann Gruppe. Si dice che anche la moglie di 68 anni, la figlia di 26 e il fidanzato di 27 fossero nel dispositivo. La famiglia era anche attiva nella vita carnevalesca a Colonia.
La Marina lettone ha avviato un’importante ricerca nel Mar Baltico con navi e robot sottomarini, sperando di trovare l’aereo ed eventuali vittime o sopravvissuti. Ieri le squadre di soccorso hanno trovato relitti e parti umane. “I resti umani che riteniamo siano collegati all’incidente”, ha detto all’agenzia di stampa Associated Press Peter Sobota, capo del servizio di ricerca e soccorso militare della Marina. “Sono stati trovati undici pezzi di relitto, inclusi frammenti di sedili di aerei e possibili bagagli come scarpe”, ha detto all’AFP la portavoce della Marina lettone Leva Vita.
Il tutto è stato portato al porto di Ventspils in Lettonia e consegnato alla polizia, che ha aperto un’indagine penale.
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