La prima partita in assoluto dei Red Wolves ai Mondiali di pallamano si è rivelata una logica sconfitta contro i leader mondiali e i campioni in carica della Danimarca. I belgi riescono a tenere testa ai danesi per un quarto d’ora, ma poi i vicecampioni olimpici scappano via: 43-28. E domenica, i Red Wolves affronteranno la Tunisia nella loro seconda partita.
Un buon inizio da Lettens e co
Nella loro prima partita in un torneo importante, i belgi hanno subito affrontato uno degli avversari più forti. Nelle precedenti edizioni delle Olimpiadi, la Danimarca ha portato a casa oro e argento, e nell’ultima Coppa del Mondo è stato oro e argento.
Niente è sicuro, nemmeno a Malmö. La città svedese si trova a due passi dalla capitale, Copenaghen.
Migliaia di tifosi danesi di pallamano hanno dominato la maestosa arena, ma i coraggiosi belgi non sono rimasti impressionati.
Per quindici minuti sono stati in grado di fornire ai danesi un clima piacevole. Cotters aprì la partitura, porgendo a Lettens alcuni biglietti da visita. Il portiere belga ha anche parato un calcio di rigore di Mikkel Hansen, 3 volte giocatore mondiale dell’anno.
Hansen e Jacobsen fanno male ai belgi
Dopo quindici minuti di apertura equilibrata, Lettens finisce al tiro a segno. I danesi hanno cambiato marcia e hanno trovato facilmente buchi nella difesa dei Red Wolves. Hansen (buono per 10 gol) e il giocatore d’angolo Jacobsen (5) hanno colpito duramente.
Grazie a tattiche audaci – attacchi con 7 giocatori in campo – i danni sono stati ancora contenuti nel primo tempo: 22-15.
Falsa partenza secondo tempo
All’inizio del secondo tempo i Lupi Rossi dormivano. Non è stato possibile segnare, mentre i danesi hanno subito raccolto 4 gol. Hanno sicuramente corso lontano dalla loro prima partecipazione alla Coppa del Mondo.
Per i tifosi danesi (e tutti gli appassionati di pallamano) è stata pura gioia. Il campione in carica ha mostrato una bella pallamano.
Yves Vanxen ha anche permesso al pubblico di divertirsi. Il giocatore del cerchio belga ha evocato la palla in porta.
Non c’era magia sul tabellone. I Red Wolves sono usciti dal campo con una forte ma logica sconfitta (43-28).
Possono e devono forzare un risultato diverso domenica sera. Poi guardano la Tunisia negli occhi. Gli africani hanno pareggiato 27-27 contro il Bahrain all’inizio della serata.
Obiettivi del Belgio
5 – Pierre Brixché
4 – Raffaello Cooters
4 – Serge Spurin
4 – Yves Vancusen
3 – Zio Simone
3 – Quraimi arabo
2 – Yannick Glorios
1 – Nick Brown
1 – Quentin Coleman
1 – Kobe Serra
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