Ieri Facebook, WhatsApp e Instagram sono stati down per ore e molti belgi senza dubbio si sono grattati i capelli: e adesso? Tuttavia, Facebook e WhatsApp stanno perdendo il loro posto nel nostro Paese. Ciò è evidente da un sondaggio condotto dall’organizzazione di comunicazione BIPT.
Secondo un sondaggio su oltre 5.000 persone che valutano il comportamento dei consumatori nel mercato, WhatsApp (utilizzato dall’83 percento degli intervistati) e Facebook Messenger (72 percento) rimangono le applicazioni più popolari per effettuare chiamate online e inviare messaggi nel nostro Paese. BIPT rileva che entrambe le app stanno perdendo terreno. Nel 2019 e nel 2020, ad esempio, dall’89 al 94 percento degli intervistati utilizzava ancora WhatsApp e il 77 percento era Facebook Messenger.
concorrenti
Nel frattempo, l’utilizzo di FaceTime è in aumento con il 34% degli utenti nel 2021, rispetto al 14-25% negli anni precedenti. Dopo il calo, anche Skype viene utilizzato più spesso (34% rispetto al 29-31% nel 2018, 2019 e 2020). Più di un quarto degli intervistati (26%) ha anche indicato di utilizzare un’altra app, il che rappresenta un forte aumento rispetto ai sondaggi precedenti. Non ti viene chiesto di selezionare le applicazioni. Infine, il 6% non utilizza affatto tali app.
Anche quando le app vengono utilizzate per uso professionale, WhatsApp viene utilizzato più spesso (60 percento). MS-TEAMS, Facebook Messenger e Zoom sono utilizzati a livello professionale dal 40 al 50 percento degli intervistati. Il sondaggio mostra che i giovani hanno maggiori probabilità di utilizzare le app in un ambiente professionale rispetto agli anziani.
ancora tendenze
Nel frattempo, l’uso del telefono online, ad esempio tramite le app di cui sopra, è rimasto stabile e ora è del 55,4%. Anche l’uso della telefonia mobile in generale (93 percento) è rimasto stabile, mentre l’uso della rete fissa continua il suo trend di diminuzione (46 percento nel 2021 rispetto al 53-74% degli anni precedenti). Anche l’uso di Internet TV è aumentato rispetto allo scorso anno (40 percento contro 35 percento) e anche l’uso di pay-tv o video on demand (40 percento contro 32 percento) è aumentato.
BIPT indica anche che i pacchetti presso gli operatori di telecomunicazioni (come televisione, Internet fisso e telefoni fissi) hanno superato il loro picco. Tra il 2018 e il 2020, la percentuale di intervistati con un pacchetto era ancora compresa tra l’81 e l’83 percento, nel 2020 è scesa al 77 percento. Proximus rimane l’operatore di telecomunicazioni più popolare (46 percento), ma sta perdendo quote di mercato rispetto al 2012-2019 (dal 51 al 67 percento). La scelta dell’operatore dipende principalmente dal prezzo del pacchetto o del piano tariffario.
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