Con quattro tappe alla fine, la battaglia per la maglia a punti verdi è lungi dall’essere finita. Biniyam Girmay ha ora 33 punti di vantaggio su Philipsen. In teoria ci sono ancora 180 punti da guadagnare, ma i traguardi di venerdì, sabato e domenica sono troppo alti per i ragazzi veloci. Dove sono le opportunità per Philipsen?
A causa dell’incidente di martedì di Biniyam Jirmay, Jasper Philipsen era a 32 punti dal suo rivale. Ieri è stato aggiunto un punto in più, perché l’eritreo ha battuto il belga nella gara intermedia.
La chiave potrebbe risiedere negli sprint moderati. Puoi ancora raccogliere 20-17-15-13-11-10-9-8-7-6-5-4-3-2-1 punti sulle parentesi verdi.
Non allarmatevi quindi se ci sarà molta attività ad Alpecin-Deceuninck e Intermarché-Wanty nella prima delle prossime tappe. È la prima squadra che guida Philipsen in corsa e la seconda che concede la sosta il più rapidamente possibile?
Solo: quali tappe sono ancora possibili nell’estenuante settimana finale affinché il nostro veloce connazionale raggiunga la gara intermedia?
Giro di Francia Classifiche globali
| un gruppo | punti | |
|---|---|---|
| 1 |
Squadra degli Emirati Arabi Uniti |
211:29:24 |
| 2 |
![]() Team Visma – noleggio biciclette |
+54:18 |
| 3 |
![]() Soudal – Passo veloce |
+59:21 |
| 4 |
![]() Granatieri INEOS |
+1:16:27 |
| 5 |
![]() Lidl-Trek |
+1:55:24 |
| 6 |
![]() Squadra Movistar |
+2:18:34 |
| 7 |
![]() Vittorioso il Bahrein |
+2:24:50 |
| 8 |
![]() Red Bull-Bora-Hansgrohe |
+2:31:03 |
| 9 |
![]() EF Educazione – EasyPost |
+2:33:42 |
| 10 |
![]() Decathlon – AG2R – La Mondial Team |
+3:09:28 |
Giovedì – Tappa in salita
Gara nella media Saint-Bonnet-en-Champseur:
- Ad un’altitudine di 1029 metri
- NA 84,3 km
Oggi ci sono opportunità per Philipsen. Il viaggio verso Barcelonet è una tappa transitoria. Anche se il percorso è molto accidentato e presenta molti metri di dislivello nascosti, nulla è ancora una volta impossibile. Colonnello in viaggio.
Per raggiungere tutto d’un pezzo lo sprint intermedio dopo 84,3 chilometri bisogna prima superare due salite di terza categoria: prima il Col du Festre (3,9 chilometri al 6,3%), poi la Côte de Corps (2,1 chilometri al 7,2%).
Alcuni sostengono addirittura che i “corridori forti” possano sopravvivere fino al traguardo anche in questa tappa, che è classificata come tappa in salita. Quindi alla fine ci sono ancora 30-25-22-19-17-15-13-11-9-7-6-5-3-2 punti in palio.
Ma poi dovranno essere superate altre tre salite di categoria III e quasi 100 chilometri di salite e discese. Questo sarà un grande risultato.
Se Jermay potesse restare vicino a Philipsen oggi, il verde andrebbe quasi sicuramente all’Intermarche-Wante.

Venerdì – Tappa di montagna
Gara nella media Gilister:
- Ad un’altitudine di 951 metri
- Di 21,1 km
Se Philipsen riesce a entrare nella corrente di Jermay, venerdì sembra essere l’ultima occasione per forzare qualcosa.
Per risparmiare un po’ ai corridori, l’arco è già montato dopo 20 chilometri. Non c’è quasi bisogno di salire fino a Green Gillister. Il momento perfetto per conquistare i punti finali.
Anche se Phillipsen non sarà certamente l’unico a voler fare qualcosa lì, molti degli altri ragazzi veloci vorranno prendere parte mostrando i muscoli un’ultima volta.

Sabato – Tappa di montagna
Gara nella media San Martino Vesope:
- Ad un’altitudine di 967 metri
- Di 87,8 km
Quindi è meglio per Philipsen cogliere l’occasione giovedì e venerdì. Perché il nostro connazionale non deve più affidarsi alle manovre di sorpasso durante il fine settimana.
La gara intermedia di sabato si nasconde all’ombra di due pali molto difficili. Prima con il Col de Braus di seconda classe (10 km 6,6%) e poi il lunghissimo Col de Turini di prima classe (20,7 km 5,7%), arrivarci è ancora una “missione impossibile”. Cogliere.
Non avremo la classica scena del nemico nemmeno nell’ultimo giorno di questo round. Questa domenica non ci sarà lo sprint sugli Champs-Élysées, ma ci sarà una corsa contro il tempo a Nizza e dintorni.
Sul cronometro sono ancora possibili al massimo 20 punti sul green, ma salvo miracolo, anche lì Philipsen non otterrà nulla.


“Un pioniere di Internet esasperantemente umile. Appassionato di Twitter. Nerd della birra. Studioso del bacon. Praticante del caffè.”










