Venerdì 7 giugno 2024 alle 8:50
riepilogo Adesso è uno spettacolo quasi familiare. Ancora una volta, un folto gruppo di ciclisti si è schiantato durante un’importante gara ciclistica. Questa volta durante la piovosa quinta tappa del Critérium du Dauphiné. In questo articolo riepilogativo elenchiamo le persone coinvolte e segnaliamo le conseguenze dell’incidente per questi ciclisti.
Steven Kruijswijk (Visma | noleggia una bicicletta)
La sfortuna di Visma | Il noleggio di una bicicletta sembra andare avanti all’infinito. A prima vista sembrò che Steven Kruijswijk fosse stato colui che subì la maggior parte delle conseguenze del massiccio crollo. Lo scalatore, 36 anni, è stato trasportato in ambulanza in barella. Successivamente è emerso che si era fratturato l’anca, facendogli saltare il Tour de France.
Dylan van Baarle (Visma | noleggia una bicicletta)
Anche il campione olandese sembrava a disagio. Dylan Van Baarle è rimasto a lungo seduto sul ciglio della strada con una fascia attorno al braccio. Dopo un esame approfondito in ospedale, è stata rilevata anche una frattura, anche se alla clavicola. Van Baarle dovrà saltare anche il Tour de France.
Milano Menten (Lotto-Destiny)
Oltre ai due olandesi, anche il belga ha dovuto abbandonare il match. Milan Menten della Lotto-Dstny è rimasta coinvolta nell’incidente e purtroppo non ha potuto proseguire la tappa annullata. Secondo la sua squadra, il velocista di 27 anni non ha riportato ferite gravi. In un incidente sono rimasti coinvolti anche i suoi colleghi Andreas Krohn e Jonas Gregard, senza incidenti gravi.
🇫🇷 #Delfini@MilanMenten Purtroppo ha abbandonato la gara dopo un incidente. Fortunatamente nessun ferito grave.
– Lotto Destiny (@lotto_dstny) 6 giugno 2024
Remco Evenepoel (Sodal passo veloce)
Anche il leader ha partecipato alla gara in autunno. Il campione belga è rimasto a lungo a terra, ma fortunatamente ha potuto proseguire per la sua strada. Evenpoel ha poi lamentato dolore al fianco destro. È caduto sulla testa e sulla spalla, ma non ha riportato gravi danni.
Primoz Roglic (Bora-Hansgrohe)
È come un tour dei Paesi Baschi. Oltre a Evenepoel c’era anche Primoz Roglic. Il leader della BORA-hansgrohe si è alzato velocemente e ha preso una gelatina. È stato anche in grado di terminare la fase neutrale senza subire molti danni visibili. Ha poi dichiarato di essere preoccupato per la sua spalla, poiché aveva subito un intervento chirurgico qualche anno prima.
Juan Ayuso (Emirati Arabi Uniti)
Nel grave incidente è rimasto coinvolto anche uno degli assistenti di Tadej Pogacar al prossimo Tour de France. Juan Ayuso è rimasto a lungo sull’asfalto con evidenti lesioni al ginocchio, tra le altre cose. Lo spagnolo degli Emirati è riuscito a concludere la tappa, ma probabilmente avrà ancora qualche problema a causa degli infortuni.
Tim Wellens (Emirati Arabi Uniti)
Ayuso non è stato certamente l’unico ciclista emiratino a essere coinvolto in un incidente. Infatti, sei dei sette corridori del team provenienti dal Medio Oriente sono rimasti coinvolti in un incidente. C’era anche Tim Wellens. È caduto sulla mano destra e ci sono abrasioni. “Si sente un po’ a disagio allo scafoide (una delle ossa del polso, ndr), ma è ancora perfettamente funzionante e non ha problemi a controllare la moto”, ha detto il medico della squadra Adrian Rotunno. “Ci sono ancora piccole abrasioni sulla parte bassa della schiena e sul ginocchio destro.”
Altri compiti
Kobe Gosens (Intermarche-Wante)
Laurens Huys (Arkéa-B&B) – Trauma cranico
Remy Rochas (Groupama-FDJ) – Lesioni spinali e lesioni alla testa
Axel Marriott (Cofidis) – trauma pykn
Rainer Kiplinger (Mutaser Bahrein)
Adnie Holter (Mobilità Uno-X)
Questo messaggio è aggiornato
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