Un tribunale italiano ha ribaltato una sanzione inflitta ad Apple e Amazon dall’organismo di mercato Agcm. La corte ha stabilito, tra le altre cose, che le società statunitensi non hanno avuto tempo sufficiente per difendersi dall’autorità di regolamentazione.
Da A. documenti Tribunale Amministrativo della Regione Lazio Si scopre che lunedì è stata revocata la multa di 173,3 milioni di euro. Mela e Amazon Sono stati multati l’anno scorsoPerché le due società hanno un accordo che limita la vendita di prodotti Apple e Beats su Amazon. Solo Amazon stessa e “alcuni venditori preselezionati” potevano vendere articoli tramite Amazon.
L’Osservatorio del mercato italiano ha allora concluso che i terzi sono stati “selezionati in maniera discriminatoria”. Di conseguenza, Amazon è stata multata di 68,7 milioni di euro, mentre Apple è stata multata di 134,5 milioni di euro. La sanzione collettiva ammontava a 203 milioni di euro, ridotta a oltre 173 milioni di euro all’inizio dell’anno. L’AGCM ha calcolato male la sanzione, Reuters scrisse all’epoca.
Le due società hanno presentato ricorso e il tribunale si è pronunciato a suo favore, concludendo che l’AGCM non aveva indagato. Ad esempio, il regolatore non ha raccolto prove sufficienti che Apple e Amazon stiano violando le regole della concorrenza. Né l’AGCM ha concesso alle aziende tempo sufficiente per difendersi e dimostrare il contrario, Scrive per il quotidiano italiano Corriere della Sera. Amazon si dice soddisfatta della decisione del tribunale. La stessa Apple non ha ancora risposto. AGCM non ha ancora risposto.
“Esploratore. Imprenditore impenitente. Fanatico dell’alcol. Scrittore certificato. Aspirante evangelista televisivo. Fanatico di Twitter. Studente. Studioso del web. Appassionato di viaggi.”