Nel mese di luglio, l’Organizzazione olandese per la ricerca scientifica (NWO) ha assegnato 174 borse di studio Fini a ricercatori che hanno appena conseguito un dottorato di ricerca. 7 di loro conducono ricerche su argomenti gastrointestinali. L’importo massimo per ciascun contributo è di € 320.000.
Marieke Barnhorn (LUMC) sta studiando come si trasforma il tessuto connettivo nell’intestino nella malattia di Crohn. Il medico vuole sapere se è possibile modificare le cellule del tessuto connettivo in modo che possano produrre nuovamente una matrice sana.
Emma Holder (LUMC) sta studiando il modo in cui i vermi schistosomi sopprimono le interazioni con le cellule dendritiche (DC). Il medico vuole quindi sviluppare una strategia terapeutica che modifichi l’interazione tra DC e schistosomi al fine di potenziare la risposta immunitaria al parassita.
Stijn Meijnikman (UMC di Amsterdam) vuole sapere in che modo la produzione endogena di alcol nelle persone con malattia del fegato grasso contribuisce allo sviluppo delle cellule senescenti nell’intestino.
Vons van den Berg (UMC di Amsterdam) sta studiando le interazioni importanti nella pancreatite tra la flora intestinale e il paziente. I batteri intestinali possono contribuire a gravi complicazioni.
San van Lith (Radboud University Medical Center) sta sviluppando una sostanza radiomarcata che si lega alle cellule di supporto attivate nel microambiente tumorale nel cancro del pancreas, con l’obiettivo di uccidere queste cellule con le radiazioni.
Kelsey van Straalen (Erasmus MC) studia i profili cellulari e molecolari di pazienti affetti dal morbo di Crohn e/o dalla condizione cutanea idrosadenite suppurativa, che spesso si manifestano insieme. L’obiettivo è scoprire caratteristiche uniche e sovrapposte per comprendere meglio la formazione di fistole nella pelle e nell’intestino.
Danielle Krigsman (UMC Utrecht) vuole utilizzare l’imaging cellulare completo per studiare come le cellule mieloidi complicano l’immunoterapia nei tumori intestinali. Lo studio può rivelare obiettivi specifici che possono essere bloccati dagli anticorpi.
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