Tre persone sono rimaste uccise in una sparatoria in un’università della capitale filippina, Manila. Le autorità dicono che è stato un tentativo di omicidio.
Gli eventi si sono svolti all’Università Ateneo de Manila quando gli studenti di giurisprudenza sono arrivati per una cerimonia di laurea alla presenza del presidente della Corte suprema filippina.
Rose Foregay, l’ex sindaco di Lamitan nell’irrequieta provincia meridionale di Basilan, è stata uccisa e sua figlia era una delle laureate. Lo ha confermato Joey Belmonte, sindaco di Quezon City, dove è avvenuta la sparatoria. Anche l’assistente di Foregay e un agente di sicurezza dell’università sono stati uccisi. Il presunto tiratore è stato arrestato.
La figlia di Furigay è stata contagiata ed è in ospedale. La polizia ha dichiarato che le sue condizioni sono stabili.
“Siamo profondamente scioccati e in lutto per questo evento”, ha detto Belmonte.
Le sparatorie nelle scuole e nelle università sono rare nelle Filippine, nonostante le normative permissive sull’uso delle armi. Tuttavia, gli omicidi mirati di politici sono molto comuni, soprattutto durante il periodo elettorale.
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