Oltre ad essere confessore del Papa, padre Blanco ricoprì diversi incarichi nel suo ordine, tra cui quello di vicerettore e decano e professore di filosofia alla Pontificia Università Francescana. antonianum.
Visita a sorpresa
Secondo p José Manuel Sanchez Cantùche vive anche lui nella chiesa dei Santi Quaranta Martiri e San Pasquale Baylon, ha detto che la visita del Papa è stata una completa sorpresa.
“Questa mattina prima delle 7, è suonato il campanello e il padre superiore ci ha detto che era arrivato qualcuno della casa pontificia”, ha detto padre Jose Manuel. Ha detto: “Quando ho aperto la porta, uno della polizia vaticana ci ha detto che il Papa sarebbe arrivato presto”. “Tutti i fratelli sono venuti in sagrestia dove si trovava la bara di padre Manuel, e dopo è arrivato il Papa e ci ha salutato”.
Secondo padre José Manuel, il papa ha parlato di padre Blanco come di un “uomo buono, misericordioso e gentile”. Il gruppo ha poi recitato le preghiere del mattino e Francesco ha trascorso alcuni momenti di santità presso l’urna.
Un saluto a tutti i francescani
Domenica pomeriggio, dopo aver recitato l’Angelus in Piazza San Pietro, il Papa ha fatto il nome del suo defunto confessore e ha salutato tutti i francescani.
L’altro ieri è morto padre Manuel Blanco, francescano vissuto per quarantaquattro anni nella chiesa dei Santi Quaranta Martiri e San Pasquale Bailon a Roma. Era un leader, confessore e consigliere. Nel commemorarlo, vorrei ricordare i tanti frati, confessori e predicatori francescani che hanno dato lustro alla Chiesa di Roma. Grazie a tutti loro!
fonti: Araldo cattolico (Inglese) – Vaticano (Inglese)

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