• Chi siamo
  • divulgazione di affiliati
  • DMCA
  • Modulo di Contatto
  • Politica editoriale
  • Politica sulla riservatezza
mercoledì, Febbraio 26, 2025
CiSiamo.info
  • Login
  • Home
  • mondo
  • Abbigliamento
  • Elettronica
  • Economia
  • scienze
  • Tecnologia
No Result
View All Result
  • Home
  • mondo
  • Abbigliamento
  • Elettronica
  • Economia
  • scienze
  • Tecnologia
No Result
View All Result
CiSiamo.info
No Result
View All Result

“Non ce n’è bisogno”

Valeria Bellucci by Valeria Bellucci
Giugno 28, 2022
in Economy
0
“Non ce n’è bisogno”

Coloro che devono identificarsi online, ad esempio per compilare una dichiarazione dei redditi, hanno potuto prepararsi per un jingle tour qualche anno fa. I lettori di carte d’identità si sono dimostrati affidabili quanto gli orari di arrivo nel centro di Bruxelles. Chi ha richiesto un cosiddetto “token” per la registrazione online ha dovuto attendere l’arrivo della lettera nella casella di posta. Questo per quanto riguarda Internet.

Con Itsme, questo è finalmente cambiato. Da oggi chiunque può confermare la propria identità da cellulare con un semplice codice di sicurezza. Dal suo lancio nel 2017, 6,5 milioni di belgi lo hanno già utilizzato. Itsme divenne rapidamente un nome familiare.

Tuttavia, se tocca al segretario di Stato per il Digital Matteo Michel (MR), ci sarà concorrenza. Martedì è stato annunciato che il governo sta lavorando alla propria versione dell’app di identificazione sotto la sua approvazione. Lo sviluppo è nelle mani del Servizio pubblico federale BOSA.

Secondo Michel, il nuovo Itsme fa parte del “portafoglio digitale” che ogni belga dovrebbe avere entro il 2023. Questo portafoglio è una piattaforma in cui sono conservate tutte le comunicazioni tra governo e cittadini e dove tutti possono accedere a documenti importanti. A questo scopo è stato stanziato un budget di 50 milioni di euro.

La notizia è stata subito accolta con aspre critiche. Perché il nostro Paese ha già il suo Itsme: Itsme stesso. Dall’anno scorso, il governo – attraverso la Federal Partnership and Investment Company (FPIM) – è stato il maggior contributore all’identificatore mobile belga, che ha sviluppato l’app. SFPI possiede un quinto delle azioni.

READ  Dall'invasione dell'Ucraina, il commercio tra Belgio e Russia è aumentato dell'81% nonostante le sanzioni europee | Guerra tra Ucraina e Russia

Inoltre, in quel momento, il governo decise di non sviluppare una propria app. Verrà invece fornito supporto a un consorzio appositamente creato di grandi banche (Belfius, ING, KBC, BNP Paribas Fortis) e società di telecomunicazioni (Orange, Proximus, Telenet).

Troppo tardi

Secondo i critici, il piano di Michele equivale a uno spreco di denaro. “Sembra uno scherzo costoso e non necessario”, afferma Frederic de Buschere, stratega presso il principale studio di prodotti digitali In The Pocket. “Anni fa, le persone non volevano investire i propri soldi nella propria app, quindi hanno scelto di supportare Itsme. Ora stanno tornando indietro e stanno sviluppando un’app comunque. Scusate: questa strategia avrebbe potuto essere implementata anni fa, ma è troppo tardi per questo adesso”.

De Bosschere sottolinea inoltre che il costo di Itsme è più della semplice costruzione di una piattaforma. “Oltre alla tecnologia, anche l’adozione è fondamentale: ci sono abbastanza persone che usano la tua app? È necessario investire molti soldi nel marketing per convincere le persone. E sarà difficile, perché hanno già una soluzione: Itsme”.

Secondo Michel, non è certo l’intenzione di competere con Itsme dal mercato. Sembra che i due possano convivere perfettamente. La versione belga accederà solo al governo, mentre le banche usano anche Itsme, ad esempio.

Il Ministro di Stato per la Digitalizzazione Matteo Michel (MR) vuole sviluppare la nuova applicazione.foto notizie foto

“Pensiamo ancora che Itsme sia un ottimo sistema. Ma se vuoi essere un buon padre di famiglia, dovresti anche cercare un’alternativa”, afferma Koen Beauman, portavoce di Michelle. Si teme che a un certo punto Itsme venga ceduta a una società straniera e che il nostro Paese non abbia più un controllo sufficiente sulla sicurezza del trattamento dei dati.

Il contesto geopolitico gioca un ruolo in questo. La guerra in Ucraina e l’incertezza sulle forniture di energia dalla Russia hanno messo l’Occidente di fronte ai fatti: coloro che esternalizzano tutto a volte si rendono vulnerabili agli abusi. Se milioni di belgi utilizzassero un’app per comunicare con il governo, il governo non gestirebbe meglio quell’app da solo?

Ma la verità è anche che c’è una grande quantità di frode tra il governo e l’identificatore di telefoni cellulari belga. Alcuni anni fa, la legge prevedeva che il nostro Paese pagasse un massimo di 450mila euro all’anno per l’utilizzo di Itsme. Ma intanto, secondo le fonti, l’azienda chiede molto, a seguito di una discussione tecnica su cosa rientra nel budget. D’altra parte, il tetto non è stato raggiunto negli ultimi anni. L’anno scorso sono stati pagati 350mila euro e negli anni precedenti non erano più di 260mila euro.

Il capo dell’ufficiale civile Frank Rubin, il padre ombra dei sistemi informatici federali, si è opposto a Itsme alcune settimane fa. Secondo lui, la società dietro l’app sta “abusando in modo non etico della sua ‘posizione precauzionale'”. Ha suggerito che il governo dovrebbe costruire un’alternativa da solo.

Tuttavia, c’è un avvertimento: Robin, che dirige il fornitore di servizi IT Smalls, viene talvolta criticato per essersi comportato come un monopolista. E se il governo vuole creare una versione di Itme stesso, ci sono buone probabilità che l’appuntamento con Smals prima o poi finisca. Nessuno nel gabinetto di Michelle e nel servizio governativo competente potrebbe dire martedì se Frank Rubin o Smalls fossero coinvolti nei piani attuali.

Leggi anche

Valeria Bellucci

“Esploratore. Imprenditore impenitente. Fanatico dell’alcol. Scrittore certificato. Aspirante evangelista televisivo. Fanatico di Twitter. Studente. Studioso del web. Appassionato di viaggi.”

Previous Post

Costoso, più costoso, ma non il più costoso. Dove prendi più musica con meno soldi?

Next Post

L’Italia è il prossimo Paese a scegliere come target Google Analytics

Next Post
L’Italia è il prossimo Paese a scegliere come target Google Analytics

L'Italia è il prossimo Paese a scegliere come target Google Analytics

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Chi siamo
  • divulgazione di affiliati
  • DMCA
  • Modulo di Contatto
  • Politica editoriale
  • Politica sulla riservatezza

© 2022 Cisiamo

No Result
View All Result
  • Chi siamo
  • divulgazione di affiliati
  • DMCA
  • Modulo di Contatto
  • Politica editoriale
  • Politica sulla riservatezza

© 2022 Cisiamo

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
deneme bonusu veren siteler - canlı bahis siteleri - casino siteleri casino siteleri deneme bonusu veren siteler canlı casino siteleri