La missione Artemis I della NASA circumnavigherà la Luna. Per questa missione spaziale, Lockheed Martin, Amazon e Cisco si sono uniti per fornire alla navicella spaziale Orion della NASA Project Callisto, un’interfaccia unica basata su tecnologia vocale in campo lontano, intelligenza artificiale e collaborazione video. Project Callisto include una versione personalizzata e moderna di Cisco Webex, che sfrutta la Deep Space Network della NASA e consentirà in futuro il lavoro ibrido anche dallo spazio profondo. Ad esempio, i futuri esploratori spaziali che supportano Webex possono rimanere in contatto con Mission Control, il campo base e i propri cari a casa tramite video HD.
Le tre società si sono unite per integrare le esclusive tecnologie di interfaccia uomo-macchina della NASA Orione Veicolo spaziale, offrendo l’opportunità di vedere come i futuri astronauti possono trarre vantaggio dalla tecnologia vocale remota, dall’intelligenza artificiale e dalla collaborazione video su tablet.
La dimostrazione tecnologica di Callisto sarà integrata nel veicolo spaziale Orion della NASA per velivoli senza pilota Artemide Sto svolgendo la missione dell’agenzia attorno alla luna e ritorno sulla Terra. Callisto utilizza Amazon Alexa e Webex di Cisco per testare e dimostrare la tecnologia commerciale per le comunicazioni voce, video e dashboard nello spazio. Lockheed Martin, che ha progettato e costruito il veicolo spaziale Orion per la NASA, sta guidando lo sviluppo e l’integrazione del carico utile.
“Callisto presenterà una tecnologia unica che potrebbe essere utilizzata in futuro per consentire agli astronauti di essere più indipendenti mentre esplorano lo spazio profondo”, ha affermato Lisa Callahan, vicepresidente e direttore generale dello spazio civile commerciale presso Lockheed Martin. “Callisto è un fulgido esempio di come le nuove partnership con le tecnologie commerciali su Orion possano giovare alle future missioni nello spazio profondo con equipaggio”.
Callisto prende il nome da un compagno preferito della dea greca Artemide. Il payload presenta l’integrazione hardware e software personalizzata sviluppata dagli ingegneri di Lockheed Martin, Amazon e Cisco e include una tecnologia innovativa che consente ad Alexa di lavorare offline e Webex di funzionare su un tablet utilizzando la rete Deep Space della NASA.
“Il computer di Star Trek è stato parte della nostra ispirazione originale per Alexa, quindi è sia emozionante che umiliante vedere la nostra visione dell’intelligenza ambientale realizzata a bordo di Orion”, ha dichiarato Aaron Robinson, vicepresidente di Amazon Alexa. “Siamo orgogliosi di collaborare con Lockheed Martin per spingere i confini della tecnologia vocale e dell’intelligenza artificiale e speriamo che il ruolo di Alexa nella missione ispiri i futuri scienziati, astronauti e ingegneri che definiranno la prossima era dell’esplorazione spaziale”.
Poiché Artemis I è una missione senza equipaggio, i partner di Callisto hanno collaborato con la NASA per creare un’esperienza di equipaggio virtuale presso il Johnson Space Center della NASA a Houston, consentendo agli operatori di comunicare con Callisto da Mission Control. Questi testeranno le interazioni remote e dimostreranno come le tecnologie di collaborazione vocale e video possono aiutare gli astronauti a migliorare l’efficienza e la consapevolezza della situazione durante la loro missione, fornendo accesso allo stato del volo, alla telemetria e alla capacità di controllare i dispositivi connessi a bordo di Orion. per servire. Il video e l’audio delle interazioni saranno trasmessi alla Terra più volte durante la missione Artemis I, consentendo agli ingegneri di analizzare le prestazioni dei sistemi di bordo condividendo le interazioni con il pubblico.
“Il futuro della tecnologia riguarda la liberazione del potenziale umano ovunque e in qualsiasi momento, e questo si estenderà presto nelle profondità dello spazio”, ha dichiarato Jitu Patel, Executive Vice President e General Manager, Security and Collaboration, Cisco. Attraverso Callisto, Webex consente comunicazioni e collaborazioni video illimitate nello spazio profondo e aiuta a potenziare la prossima generazione con una tecnologia completa e coinvolgente. Questa soluzione unica potrebbe un giorno supportare future missioni con equipaggio, fornendo un’interazione faccia a faccia tra equipaggio, centro di comando e persone care”.
La dimostrazione della tecnologia Callisto consente inoltre a studenti, famiglie, appassionati di spazio e al pubblico in generale di partecipare e “cavalcare” virtualmente la missione Artemis I. Possono seguire un’attività sui dispositivi Alexa dicendo “Alexa, portami sulla luna” e le funzionalità di collaborazione video di Webex offrono opportunità per l’insegnamento STEM e gli eventi di apprendimento a distanza nelle aule.
Artemis I è attualmente programmato per il lancio all’inizio del 2022 dal Kennedy Space Center della NASA a Cape Canaveral, in Florida, in un viaggio di più settimane intorno alla luna e ritorno. Artemis I costituirà la base per future missioni con equipaggio sulla luna e nello spazio profondo e fa parte dell’obiettivo della NASA di far atterrare la prima donna e la prima persona di colore sulla luna.
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