Noam Bardeen, ex CEO dell’app di navigazione Waze ed ex Vicepresidente del prodotto In Google, ha creato un nuovo social media chiamato Post. Intende costruire una piattaforma con “persone reali, notizie reali e conversazioni civili”.
Nel suo testo introduttivo, Post afferma, tra l’altro, di voler raggiungere voti “moderati” e che ci sono “piattaforme sufficienti per gli estremisti”. Inoltre, il Post “sfiderà qualsiasi tentativo di censurare la piattaforma da parte di qualsiasi governo”. Bardeen, però, non vuole una libertà assoluta, più caotica, in passerella. Si afferma che “Ognuno ha diritto alla vita e alla libertà la ricerca della felicità“indipendentemente da chi sia quella persona. “Se non sei d’accordo con questo principio, Post non fa per te.” In termini di moderazione, Bardeen afferma che il team di Post intende far rispettare le regole “rigorosamente, con l’aiuto della comunità”.
Post è, se il testo su pagina di destinazione Considerato un pioniere su Internet una settimana fa. Al momento, gli utenti possono registrarsi sul sito, ma c’è una lista d’attesa. Il contatore ora è di oltre 124.000 persone in attesa. Non è noto quanto velocemente Post completerà l’elenco delle parti interessate.
Attualmente, gli utenti di Post possono creare un post di qualsiasi lunghezza, commento o AssomigliaCondividi e ripubblica. Inoltre, dovrebbe essere possibile acquistare e leggere singoli articoli di cronaca anche attraverso Post’ con un’interfaccia pulita, senza uscire dal sito, che ricorda Blendle. Infine, è possibile dare la mancia ai conti.
Non puoi provare la posta senza completare la coda. Tuttavia, un utente Post ha condiviso un’immagine dell’interfaccia su Twitter. Sembra simile a quella piattaforma.
Mentre ammiro la gente di Mastadon, è semplicemente troppo difficile per la maggior parte delle persone. Ecco la mia pagina in Post pic.twitter.com/RrY0CGn9oP
-Kara Swisher (@dipendente) 18 novembre 2022
“Esploratore. Imprenditore impenitente. Fanatico dell’alcol. Scrittore certificato. Aspirante evangelista televisivo. Fanatico di Twitter. Studente. Studioso del web. Appassionato di viaggi.”