Le tanto discusse restrizioni di viaggio per i familiari dei rifugiati riconosciuti nei Paesi Bassi sono state temporaneamente sospese. Lo ha annunciato il ministro olandese per l’Asilo, Eric van der Burgh, in una lettera alla Camera dei Rappresentanti. Vi sono diversi ricorsi pendenti contro la decisione di non rilasciare il visto a familiari di rifugiati riconosciuti con residenza (titolari di status) fino a data da destinarsi.
Ad agosto il governo olandese ha introdotto le cosiddette “restrizioni al ricongiungimento familiare”, rendendo difficile per i rifugiati riconosciuti ricongiungersi con le loro famiglie. Lo scopo di questa misura era limitare il flusso di richiedenti asilo. Secondo il governo olandese, ciò era necessario per alleviare la pressione sull’accoglienza sovraccarica di richiedenti asilo.
Ma quattro diversi tribunali il 22 e 23 dicembre si sono pronunciati a favore dei rifugiati riconosciuti che hanno impugnato il provvedimento. I giudici hanno tutti affermato che le restrizioni di viaggio in relazione al ricongiungimento familiare sono illegali.
Un caso del genere sarà ascoltato giovedì dal Consiglio di Stato e una decisione è attesa in seguito. Nel frattempo, al fine di “prevenire azioni non necessarie”, il Servizio Immigrazione e Naturalizzazione (IND) non applicherà al momento la restrizione. Questo vale solo per le nuove decisioni, sottolinea Van der Burgh.
Accesso gratuito illimitato a Showbytes? Quale può!
Accedi o crea un account e non perdere mai nulla delle stelle.
“Esploratore. Imprenditore impenitente. Fanatico dell’alcol. Scrittore certificato. Aspirante evangelista televisivo. Fanatico di Twitter. Studente. Studioso del web. Appassionato di viaggi.”