L’agenzia di stampa portoghese Lusa riferisce che Isabel dos Santos, la ricca figlia dell’uomo che ha governato l’Angola ricca di minerali per 38 anni, è ricercata dall’Interpol per frode e appropriazione indebita. La 49enne è considerata la donna più ricca d’Africa ed è la figlia dell’ex presidente Jose Eduardo dos Santos, morto a luglio.
L’Angola l’ha accusata per anni di appropriazione indebita di fondi statali. In quanto figlia del presidente, avrebbe incanalato miliardi di dollari nei propri conti o società. Isabel dos Santos è entrata in una varietà di attività durante il regno di suo padre, tra cui petrolio, diamanti, telecomunicazioni e banche.
Ci sono stati casi contro di lei per anni in cui si afferma che ha trasferito fondi dallo stato a società private. All’inizio di quest’anno era ancora in un caso giudiziario ad Amsterdam in cui l’Angola sta contestando la proprietà di beni in una sua società olandese. Si dice che Dos Santos abbia condotto diverse transazioni controverse attraverso un ufficio di credito olandese, tra gli altri.
La Dos Santos si è difesa dicendo di essere stata vittima di rappresaglie politiche sin dalle dimissioni del padre nel 2017. Sostiene di essere una donna d’affari di successo che non ha fatto nulla di male. Secondo il giudice Angola, dovrà essere rintracciata ed estradata per appropriazione indebita, frode, falso, appartenenza a un’organizzazione criminale, nepotismo e riciclaggio di denaro. Lusa ha detto che rischia fino a 12 anni di carcere in Angola.
Ha diversi passaporti e rimarrà a Dubai, ma visita spesso il Portogallo e l’Inghilterra. Per questo l’Angola ha convocato l’Interpol. L’Angola non ha un comportamento di estradizione con gli Emirati Arabi Uniti, a cui appartiene Dubai.