15 paesi dell’UE investiranno 5,4 miliardi di euro nella ricerca sulla produzione e l’uso dell’idrogeno. La ricerca studia la produzione, lo stoccaggio e la distribuzione dell’idrogeno. Belgio e Paesi Bassi, tra gli altri paesi, sono coinvolti nel progetto.
La Commissione Europea se lo aspetta con Il progetto Vengono inventati materiali per elettrodi più efficienti, celle a combustibile migliori e sistemi di trasmissione innovativi. Il progetto Ipcei Hy2Tech si concentra sul settore della mobilità e si prevede creerà circa ventimila posti di lavoro. Gli stessi paesi sosterranno 5,4 miliardi di euro e l’Europa si aspetta che aziende e altri soggetti investiranno altri 8,8 miliardi di euro.
Al progetto partecipano trentacinque aziende attive in uno o più paesi dell’UE. Queste aziende hanno 41 progetti di idrogeno a cui intendono o desiderano ottenere supporto. Il progetto è Ipcei, che rappresenta un importante progetto di comune interesse europeo. Ciò significa che gli stati possono fornire supporto statale, in questo caso perché l’innovazione nell’idrogeno può essere rischiosa per un singolo paese o azienda, e quindi la cooperazione internazionale è essenziale.
Secondo la Commissione europea, il sostegno è limitato a quanto necessario e proporzionato. Nel caso in cui il progetto abbia molto successo e produca un profitto, le aziende rimborseranno parte del sostegno. I risultati dei progetti sono condivisi anche dalle aziende partecipanti, in modo che anche gli istituti di ricerca e altre aziende possano beneficiarne. Gli istituti di ricerca e le università collaborano anche con le aziende che ricevono sussidi.
Ci sono due aziende che sono attive in Belgio e ricevono sostegno attraverso il progetto. Cummins e John Cockerill stanno lavorando a progetti di produzione di idrogeno. Nei Paesi Bassi, Nedstack riceve sussidi per le celle a combustibile. Questa azienda fondata da AkzoNobel, Vuole realizzare celle a combustibile semiautomatiche Per il settore marittimo, tra gli altri. L’azienda vuole essere in grado di produrre 1 gigawatt di celle a combustibile ogni anno. L’azienda vuole iniziare la produzione nel 2023 e nel 2026 questa produzione dovrebbe essere aumentata a 1 gigawatt all’anno.
La Commissione Europea non ha ancora annunciato quanto supporto riceveranno le singole aziende. I documenti possono contenere informazioni riservate, che devono essere preventivamente verificate dalla Commissione Europea e dagli Stati membri. Se c’è chiarezza su questo, si saprà quanto supporto ottengono le aziende.
a I piani del governo olandese Assegnare 21,7 milioni di euro a sostegno di Nedstack. L’azienda prevede che questo sarà completato in estate. Il governo olandese ha anche annunciato di voler fornire 1,3 miliardi di euro per nuovi progetti a idrogeno nelle prossime due ondate di Ipcei. La seconda ondata riguarda la decarbonizzazione dell’industria e la terza ondata riguarda le importazioni e le infrastrutture. Seguirà in seguito una quarta ondata incentrata su mobilità e trasporti. La seconda ondata si estenderà dal 2023 al 2026 e la terza ondata durerà un anno in più.

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