Sono gli utili in eccesso (oltre 180 euro per megawattora) per tutte le centrali elettriche non a gas che saranno sradicate dal 1 dicembre al 30 giugno del prossimo anno. Ciò riguarda, ad esempio, centrali nucleari o parchi eolici. Questi produttori non sentono i prezzi elevati del gas, ma beneficiano dei prezzi elevati attualmente fissati dalle centrali elettriche a gas.
Il ministro federale dell’Energia Tinne Van der Straeten (Groen) ha dichiarato ieri alla Camera dei rappresentanti che questo nuovo regolamento europeo le fornisce il quadro giuridico per affrontare i profitti in eccesso e che ne trarrà sicuramente vantaggio. In Belgio, ciò riguarda principalmente i profitti eccedentari delle centrali nucleari.
C’è già un interesse nucleare nel nostro Paese. “Genererà circa 700 milioni di euro per il 2022. Ma c’è un ulteriore surplus di profitti da realizzare”, ha detto questa mattina van der Straiten all’inizio dell’incontro europeo. L’importo aggiuntivo che risulterà da questa misura è attualmente in fase di calcolo, secondo il ministro van der Straiten. Gli Stati membri che non l’hanno ancora fatto possono richiedere un contributo congiunto alle società del gas e alle raffinerie di petrolio.
La Commissione europea prevede che le misure porteranno a 140 miliardi di euro. Gli Stati membri possono utilizzare questo denaro per sostenere famiglie e imprese.
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