Chiunque viaggi dalla Cina dovrebbe essere in grado di presentare un test Corona negativo in sempre più paesi. Francia, Spagna e Regno Unito venerdì si sono uniti ai ranghi dei paesi che impongono regole più severe in risposta all’ondata avanzata di coronavirus in Cina.
In precedenza, anche l’Italia aveva imposto requisiti aggiuntivi a chi entrava nel Paese dalla Cina, così come una serie di Paesi extraeuropei, tra cui Stati Uniti e India. Tuttavia, il Belgio concorda con la posizione dell’agenzia sanitaria europea ECDC, che al momento non ritiene necessarie nuove misure.
I media britannici hanno riferito che il primo ministro Rishi Sunak era intervenuto personalmente nella questione. Non c’è ancora un annuncio ufficiale, ma è già stato detto giovedì che il governo britannico sta valutando la questione.
La Francia richiede a tutti i passeggeri provenienti dalla Cina, diretti o tramite scalo, di presentare un test negativo effettuato 48 ore prima della partenza. Inoltre, indossare una maschera sarà nuovamente obbligatorio su quei voli. Il ministero della salute francese ha affermato che da domenica verranno effettuati anche test PCR casuali sui passeggeri per rilevare eventuali nuove varianti.
Anche la Spagna ha annunciato misure all’inizio della giornata. Chiunque viaggi dalla Cina alla Spagna dovrà presentare un test corona negativo o una prova della vaccinazione all’arrivo. Il Paese europeo sta adottando questa misura perché preoccupato per “possibili nuove varianti virali”. Madrid avverte anche i viaggiatori di prestare attenzione.
‘ben protetto’
Con questo, Spagna, Francia e Gran Bretagna si oppongono ai nuovi consigli dell’agenzia europea per la salute ECDC. Questo è quello che pensava giovedì Non è necessario prendere nuove misure Per i viaggiatori che arrivano dalla Cina sul suolo europeo. Gli europei sono generalmente ben protetti, i sistemi sanitari sono in grado di gestire la pressione e non ci sono prove di nuove varianti in circolazione in Cina.
Il Belgio è sulla linea dell’ECDC e non è molto favorevole alle restrizioni all’ingresso per i cinesi. “In quanto europei, siamo ben protetti”, ha dichiarato giovedì il ministro federale della Sanità Frank Vandenbroecke (Foorewit). Inoltre, secondo lui, il Belgio è un piccolo paese nell’ampio spazio Schengen dove vige la libera circolazione delle persone, e in ogni caso è necessario un approccio combinato.
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