Gli scienziati sono da anni alla ricerca di pillole anticoncezionali maschili. Questi scienziati ora credono di essere sulla strada giusta. Le loro pillole funzionano davvero sui topi.
La pillola, il cerotto, l’anello, l’iniezione, la spirale, l’applicatore: ci sono tutti i tipi di opzioni a disposizione di una donna che non vuole rimanere incinta. Ma la tanto attesa pillola per l’aumento maschile non è ancora disponibile. Una nuova scoperta da parte di ricercatori americani potrebbe cambiare la situazione. Lo scrivono sulla rivista scientifica Scienze.
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Distruzione dello sperma
Attualmente esistono pochi metodi contraccettivi efficaci per gli uomini. Alcuni studi incentrati sugli ormoni sembrano aver avuto un certo successo, ma questi trattamenti non sono ancora stati approvati per l’uso generale. Inoltre, ci sono spesso molti effetti collaterali quando si scherza con gli ormoni.
Quindi, i ricercatori del Baylor College of Medicine, tra gli altri, hanno adottato un approccio diverso. Hanno cercato una piccola molecola che inibisse la proteina serina/treonina chinasi 33 (STK33).
Precedenti ricerche hanno già dimostrato che STK33 è essenziale per la spermatogenesi funzionale. I topi che non riescono a produrre questa proteina sono sterili perché i loro spermatozoi si sviluppano in modo anomalo e hanno difficoltà a muoversi. Lo sperma negli uomini che hanno una mutazione nel gene Stk33 (che contiene l’elemento costitutivo della proteina) hanno gli stessi problemi.
Sorprendentemente, uomini e topi con queste mutazioni non presentano altre anomalie. Pertanto, STK33 non sembra svolgere nessun altro compito importante ed è quindi un buon obiettivo per una pillola.
biblioteca
Ma come si trova la molecola che inibisce STK33? A questo scopo i ricercatori hanno utilizzato una sorta di biblioteca contenente miliardi di molecole diverse. Ogni sostanza contiene un pezzo unico di DNA, che agisce come un codice a barre. Hanno messo insieme queste molecole in una miscela e le hanno esposte a STK33.
Alcune di queste molecole vengono quindi legate alla proteina. Grazie ai codici a barre del DNA, i ricercatori sono riusciti a scoprire esattamente quali. Poi hanno guardato chi di loro ha fatto meglio.
Alcuni di questi concorrenti lo hanno leggermente modificato per renderlo più stabile, efficace e definito. Di quelle versioni modificate, una sostanza chiamata CDD-2807 sembra legarsi meglio a STK33.
Effetto temporaneo Nei topi
Poi è arrivato il momento di testare il CDD-2807 sui topi. In effetti, risulta che ciò li rende sterili; Avevano meno spermatozoi e le cellule avevano difficoltà a muoversi. Importante: l’effetto era temporaneo. Lo sperma dei topi a cui non erano state somministrate nuove dosi si è ripreso rapidamente e gli animali sottoposti al test sono diventati nuovamente fertili. Inoltre, non hanno riscontrato alcun effetto collaterale dal trattamento con CDD-2807 durante il periodo di test di 21 giorni.
Questi risultati positivi non significano che la pillola anticoncezionale maschile sia proprio dietro l’angolo. Il farmaco deve prima essere sottoposto a test approfonditi. CDD-2807 dovrebbe essere molto efficace; In teoria, per fecondare un ovulo è sufficiente uno spermatozoo ben nuotante. Inoltre, è necessario verificare se il farmaco è sicuro anche per l’uso a lungo termine.
In ogni caso, gli scienziati continueranno la loro ricerca. Nei prossimi anni si vuole testare il CDD-2807 sui primati.
fonti: Scienze, Baylor College of Medicine tramite EurekAlert!
Immagine: iStock/Getty Images

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