Sono morti 40 migranti in Libia in un centro di detenzione, a seguito di un bombardamento aereo. Il raid ha colpito il centro che si trova nella periferia orientale di Tripoli, in Libia. Molte le delle vittime sarebbero migranti africani, secondo quanto riferito dalle fonti locali. Sempre fonti locali parlerebbero di oltre 80 feriti.
Raid in un centro di detenzione migranti in Libia
Un testimone ha riferito che i migranti venivano detenuti in un hangar. Lì si trovavano circa 120 persone, motivo per cui si teme che il bilancio provvisorio di 40 morti sia destinato a salire. Il governo di Fayez al Serraj ha accusato del raid le forze Lna del generale Khalia Haftar. In una dichiarazione, infatti, il Primo Ministro ha denunciato il “crimine odioso” parlando di un “attacco premeditato” e scagliato con precisione. Del resto, già ad aprile, il generale Haftar aveva bombardato un altro centro di detenzione migranti, e questa dunque non sarebbe la prima volta. In quell’occasione erano morte 6 persone.