I ritardi nei progetti di stoccaggio dell’energia, cruciali per le ambizioni di crescita di Alfen, stanno costringendo la società olandese di ricarica rapida a emettere un importante avvertimento sugli utili. Gli analisti rispondono: “Questa è una completa violazione della fiducia degli investitori”.
Alvino
Mercoledì le sue azioni sono scese del 40% alla Borsa di Amsterdam.  L’azienda specializzata in stazioni di ricarica rapida per auto elettriche ha subito un altro duro colpo dopo che quest’anno più della metà del suo valore di borsa è evaporato. 
Almir ha dovuto inviare un nuovo avviso di profitto. Numerosi importanti accordi previsti per il secondo trimestre nel settore dello stoccaggio energetico sono stati rinviati. I contratti conclusi dopo il secondo trimestre contribuiranno ai ricavi solo nel 2025. Di conseguenza, le previsioni sui ricavi e sugli utili per l’anno in corso dovranno essere notevolmente riviste al ribasso. La nuova linea guida del dipartimento è ora una riduzione del -20% del fatturato, laddove fino a poco tempo fa si prevedeva una crescita pari al 40%.
Ma questo non è l’unico intoppo. Nel segmento Smart Grid Solutions, i difetti di umidità hanno portato Alfen a dover sostenere una svalutazione una tantum di 7,5 milioni di euro per coprire l’impatto. In questo settore la previsione per il primo trimestre era di “una crescita delle vendite di circa il 20%” per l’intero anno. Questa percentuale è stata ridotta ad appena il 5%.
Infine, Alfen deve ridimensionare le proprie ambizioni anche nel settore della ricarica dei veicoli elettrici, poiché le vendite di veicoli elettrici in Europa crescono più lentamente del previsto. Anche in questo reparto Alfen dovrebbe registrare un calo di 3,6 milioni di euro a causa delle vecchie scorte che probabilmente non sarà più in grado di vendere.
Alvin prevede ora che il suo fatturato oscillerà tra 485 e 520 milioni di euro per il 2024. In precedenza, il suo fatturato avrebbe dovuto oscillare tra 590 e 660 milioni di euro. Riduce inoltre il margine di profitto lordo previsto a circa il 5%.
Questo allarme sugli utili mostra una completa mancanza di visione e controllo sull’azienda.
L’allarme sugli utili arriva appena un mese dopo che Alfen ha riportato i risultati del primo trimestre. “Il fatto che il coltello per affettare sia stato utilizzato così rapidamente in quasi tutte le previsioni dimostra la mancanza di visione e di controllo da parte dell’azienda”, afferma Joren van Aken, analista di Degroof Petercam.
L’ultimatum sul profitto significa che Alfen fallirà la prova della prossima era, ha detto il direttore finanziario Ono Krabbe all’agenzia di stampa finanziaria ABM Financial News. Pertanto, Alvin deve avviare trattative con le banche per allentare i termini del debito.
Bene
“Il mancato rispetto degli accordi sul debito comporterà probabilmente una multa”, prevede Van Aken. Secondo l’analista, ciò alimenta le preoccupazioni degli investitori che Alfen dovrà utilizzare la sua quotazione in borsa per un aumento di capitale di emergenza “che sarà altamente diluitivo”.
Van Aken riferisce la quota all’elenco delle vendite. “Questo ultimatum sul profitto è una violazione della fiducia”.

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