La Procura della Federazione Italiana Giuoco Calcio ha avviato un procedimento per l’ad della Lega di Serie A, Luigi De Siervo, sulla questione della frase relativa ai cori razzisti. Stando a un’audio, il cui possesso è de “la Repubblica“, l’amministratore delegato avrebbe dichiarato di «non trasmetterli in diretta tv». Le dichiarazioni sono state registrate mediante uno smartphone lo scorso 23 settembre durante il consiglio di Lega. De Siervo, in ogni caso, ha precisato che vi è stata una forte decontestualizzazione dell’audio.
Cori razzisti, la parola passa a De Siervo
«Non mi faccio intimidire da un tentativo goffo di buttare fango su di me, sulla Lega e sulla nostra azione. Evidentemente l’obiettivo – dichiara De Siervo – è pensare di riuscire a decapitare la Lega in prossimità del bando sui diritti tv. Bisogna stare calmi e continuare a lavorare nella stessa maniera. Il nostro obiettivo non è silenziare i razzisti, ma al contrario andarli a prendere uno per uno per tenerli fuori dagli stadi».