Dopo le lacrime di due anni, quando la nazionale non raggiunse la fase finale ai mondiale, l’Italia può gioire: grazie alla vittoria sulla Grecia – e la sconfitta finlandese e il pareggio dell’Armenia – la nazionale azzurra si qualifica ad Euro 2020 come prima nel girone.
Gara decisa alla distanza
Tra i pali azzurri c’è Donnarumma – dopo la nausea di sabato in campionato – mentre sulle fasce l’insolito duo Spinazzola – D’ambrosio con Acerbi che vince il ballottagio con Romagnoli; davanti Insigne, Immobile, Chiesa.
Il primo tempo è dominato dalla noia e dalle barricate greche che sfiorano addirittura il vantaggio con Koulouris, al 12esimo, che impegna Donnarumma sul sul suo palo. l’Italia non si vede mai se non con un tiro deviato di Immobile al minuto 40.
Da segnalare l’uscita di Chiesa per infortunio nel primo tempo.
Nella ripresa l’Italia è più propositiva e al 55esimo Immobile impegna Paschaliakis ma subito dopo Verratti perde una palla sanguinosa che porta la Grecia vicina al vantaggio, ma Koulouris spara fuori a pochi passi dalla porta.
Al minuto 64 l’Italia passa: Verratti doma una difficile palla in area che serve Insigne che a botta sicura si vede respingere il tiro da Bouchalakis con un braccio: rigore che Jorginho trasforma con freddezza.
L’Italia chiude i conti con Bernardeschi che trova il raddoppio da fuori, favorito da una deviazione e ritrova il gol in nazionale dopo un anno.
Gli azzurri possono gioire: dopo la delusione mondiale torneranno a giocare una grande manifestazione.