Domani, martedì 17 settembre, inizia la Champions League. Uno spettacolo imperdibile, per gli appassionati del calcio, e che porterà tanti soldi nelle tasche delle squadre partecipanti. Queste, come riporta SkySport, si divideranno circa 2 miliardi di euro, tra quote di partenza, prestazioni, ranking decennale e market pool.
Champions League, quanto guadagnano le squadre
I ricavi tra Champions League, Europa League e Supercoppa Europea sono stimati a circa 3,25 miliardi di euro. Però parte di questo denaro verrà detratto per coprire i costi delle competizioni e per i contributi di solidarietà per i club eliminati nelle fasi preliminari. Una piccola percentuale rimarrà invece alla Uefa.
I club dunque si divideranno i restanti 2,55 miliardi di euro. Gli importi previsti per le sole 32 squadre che parteciperanno alla Champions (dai gironi in poi) sarà di 1,95 miliardi di euro. Il 25% spetta alle quote di partenza (488 milioni), il 30% agli importi relativi alle prestazioni (585 milioni). Poi il 30%, attribuito sulla base della classifica di coefficente di rendimento decennale (585 milioni). Infine il 15% per il cosiddetto market pool (292 milioni).
Quote di Partenza
Le Quote di Partenza sono le cifre fisse che intascheranno tutti i 32 club che prenderanno parte ai gironi, comprese quindi anche le 4 squadre italiane. Il totale è di 488 milioni, che diviso per 32 squadre fa 15,25 milioni di euro.
Prestazioni
Le Prestazioni sono i bonus in base ai risultati ottenuti. Ogni club riceverà 2,7 milioni per ogni vittoria. 900 mila euro per ogni pareggio, sempre per quanto riguarda la fase a gironi. Poi, le cifre fisse per ogni step raggiunto nella competizione. Ogni squadra qualificata agli ottavi intascherà 9,5 milioni di euro. E via in questa maniera. Spetteranno 10,5 milioni di euro (ciascuno) alle qualificate ai quarti, e 12 milioni alle qualificate alla semifinale.
Le due squadre che prenderanno parte alla finale si intascheranno 15 milioni di euro ciascuna. Chi vincerà però se ne vedrà versare altri 4 aggiuntivi.