Antonio Candreva, calciatore dell’Inter e della nazionale italiana, ha deciso di “scendere in campo” in favore della bambina straniera costretta a mangiare tonno e cracker a scuola. I genitori della piccola, infatti, non avevano pagato la retta, e questo a portato all’esclusione della figlia dal servizio mensa.
Candreva paga la mensa alla bambina
Il nerazzurro si è dichiarato pronto a pagare il dovuto al posto dei genitori della piccola. Ha già parlato con il Sindaco di Minerbe (Verona) per sapere tutti i dettagli.
Per l’amministrazione a guida leghista era “un atto dovuto”, deciso congiuntamente con la ditta che gestisce la mensa. In altre parole, una “correttezza” verso chi invece paga regolarmente. Per l’opposizione targata Pd, al contrario, era un atto discriminatorio: “La Lega è forte con i deboli e debole con i forti”.