Pierluigi Lopalco, epidemiologo dell’Università di Pisa e coordinatore scientifico della task force pugliese per l’emergenza coronavirus, a 24 Mattino su Radio 24 ha parlato della sperimentazione di un vaccino. “E’ una scommessa. Avere infatti un prototipo funzionante prodotto su piccola scala a settembre sarebbe un grosso passo avanti. Così si può sperare che per l’inizio del prossimo anno si potrebbe avviare eventualmente una produzione su larga scala”.
Le parole di Lopalco
“I numeri che stiamo raccogliendo e dando quotidianamente fanno il loro lavoro, quello di un sistema di sorveglianza. Sono dati affetti da una sottostima, questo si sa benissimo, una sottostima valutabile mediamente da 1 a 5 a 1 a 10, a seconda dell’epidemia e della qualità del sistema. Sapevamo infatti dall’inizio che per ogni caso notificato ce ne sono probabilmente 3-4 non notificati. Potrebbero anche arrivare a 10 in una situazione grave come nel caso del picco della Lombardia. Non era oggettivamente possibile fare diagnostica a tutti”.