Ulteriori novità per il farmaco con ranitidina ritirato dal mercato. Alle disposizioni di fine settembre giungono altri aggiornamenti per sospette impurità potenzialmente cancerogene. L’Agenzia italiano del farmaco, contattata dall’AdnKronos Salute, ha confermato quanto disposto.
Farmaco con ratidina ritirato dal mercato, di quale prodotto si sta parlando
Si tratta del medicinale Zantac 150mg (20 compresse) rivestite con film. Il codice Aic è il numero 039486027. Il ritiro riguarda tutti i lotti presenti sul mercato inclusi quelli sottoposto al precedente divieto. La ditta, come evidenziato dallo “Sportello dei diritti“, è la BB Farma Srl.
Lo Sportello, a proposito del farmaco con ranitidina ritirato dal mercato, ha diramato una nota: «A seguito di comunicazioni successive da parte della ditta BB Farma Srl, relative alla presenza di un’impurezza denominata N-nitrosodimetilammina (Ndma), appartenente alla classe delle nitrosammine, riscontrata nel principio attivo ranitidina, l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha disposto il ritiro dalle farmacie e dalla catena distributiva».
Cosa è la ranitidina
La ranitidina è un inibitore che viene utilizzato nel trattamento dell’ulcera, bruciore di stomaco e reflusso gastroesofageo. «La Ndma è classificata come sostanza probabilmente cancerogena per l’uomo dall’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (Iarc) dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) sulla base di studi condotti su animali. È presente in alcuni alimenti e nelle forniture di acqua. Non ci si attende – si legge in una nota – che possa causare danni quando ingerita in quantità molto basse».