È stato consegnato l’Ambrogino d’oro a due medici di Milano, Alberto Mantovani e Marco Alloisio. I due medici si sono distinti per l’impegno e i risultati scientifici raggiunti ‘a servizio del bene comune’. L’Ambrogino d’Oro è stato consegnato durante la cerimonia che si è tenuta al Teatro Dal Verme. Il loro merito è stato quello di avere dato un contributo speciale a Milano, incluse associazioni e organizzazioni. Il premio viene dato dalla città per rendere grazie a chi dedica la propria vita al bene comune.
Le parole dei due medici
Dopo aver ricevuto l’Ambrogino d’oro, i due medici, commossi, hanno spiegato quanto per loro significasse ricevere il premio. “Per me – inizia Alberto Mantovani, direttore scientifico Humanitas e docente Humanitas University – questo riconoscimento ha un significato particolare. Ho avuto l’onore di ricevere prestigiosi premi internazionali, ma l’Ambrogino d’oro è certamente quello che più mi emoziona. Sono da sempre legato alla città di Milano, perché qui sono le mie radici. Per i miei genitori, così come per i miei suoceri, Milano ha rappresentato una terra delle opportunità. A Milano io sono nato e ho scelto di vivere con la mia famiglia, oltre che di condurre le mie ricerche più innovative”.
“Ricevere l’Ambrogino d’oro – continua Marco Alloisio, responsabile Chirurgia Toracica Humanitas e docente Humanitas University – è pura emozione. Soprattutto per un milanese come me, nato all’ombra dell’università di medicina e dell’Istituto tumori. Un segno forse. Un legame che da subito si è creato con quello che poi sarebbe diventato il mio mondo. Una passione che mi anima e mi guida ancora oggi fin dai miei inizi all’Istituto tumori, dove ho avuto maestri come Umberto Veronesi, Gianni Ravasi e Gianni Bonadonna”.
“Ho avuto la fortuna di nascere a Milano – prosegue – che è una città meravigliosa e ricca di opportunità in tutti i campi, incluso quello delle scienze della vita. Non a caso possiamo orgogliosamente considerarla la culla dell’oncologia, che sempre più grazie alla ricerca sta progredendo e sta contribuendo a far diminuire la mortalità di molti tumori in tutto il mondo”.