Carlo Sibilia, sottosegretario M5S al Viminale, ha commentato la notizia del rinvio a giudizio per vilipendio nei confronti dell’ex capo dello Stato Giorgio Napolitano.
Le parole di Sibilia
“Si tratta di un fatto risalente al 2014. Parliamo della denuncia di un privato cittadino che verrà dibattuta nelle sedi opportune. Dal canto mio, per opportunità e correttezza, dico solo che ho fiducia nella magistratura. Da sempre sono a difesa delle istituzioni. Il mio era un giudizio politico e nulla aveva a che fare con il ruolo e l’onorabilità della carica del Presidente della Repubblica”, ha detto Sibilia.
Le parole di Zingaretti
Nicola Zingaretti a Rtl 102.5 non ci sta. “Tutta questa discussione su patti, non patti, rimpasti la trovo abbastanza surreale. Buttiamoci nella campagna elettorale piuttosto perché in gioco c’è la vita di milioni di persone e facciamolo avendo presenti due valori: passione e unità. “Io non minimizzo perché sono molto colpito da come, a pochi giorni dalle elezioni, che scattino discussioni di questo tipo. Comunque malgrado questo dibattito, sono contento di queste due cose: in questo momento il Pd è molto più unito di quanto si racconti e la Direzione sul referendum lo ha dimostrato. Secondo: c’è un dato oggettivo, nel 2018 abbiamo subito la più grande sconfitta nella storia della Repubblica, oggi il Pd ovunque in Italia presenta candidati e alleanze competitive. È possibile diventare il primo partito italiano”, ha concluso Zingaretti.
Le parole di Di Maio
Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha commentato con un post su Facebook la secchiata di acqua ricevuta in un incontro pubblico a San Giorgio a Cremano (Napoli). “Un po’ di acqua fresca non ha mai fatto male a nessuno. ”Ieri in una delle tante piazze calorose e pacifiche per il SÌ, un simpatico fautore del No ha deciso di manifestare il suo ‘pensiero’ lanciando un secchio d’acqua sulla gente che si era ritrovata a San Giorgio a Cremano per discutere del referendum. L’acqua è arrivata anche su di me. Lo prendo con un po’ di scaramanzia, come un gesto fortunato, perché un po’ d’acqua ha sempre portato bene”.