Fanno discutere le nuove parole di Silvia Romano, la cooperante milanese rapita nel 2018 in Kenya e successivamente liberata, al giornale on line ‘La Luce’.
Le parole di Silvia Romano
“Per me il mio velo è un simbolo di libertà. Sento dentro che Dio mi chiede di indossare il velo per elevare la mia dignità e il mio onore, perché coprendo il mio corpo so che una persona potrà vedere la mia anima. Per me la libertà è non venire mercificata, non venire considerata un oggetto sessuale. Quando vado in giro sento gli occhi della gente addosso; non so se mi riconoscono o se mi guardano semplicemente per il velo; in metro o in autobus credo colpisca il fatto che sono italiana e vestita così. Ma non mi dà particolarmente fastidio. Sento la mia anima libera e protetta da Dio”.