L’ex premier Enrico Letta ha concesso un’intervista a Repubblica. “Questo semestre è cruciale perché può mettere in sicurezza la nuova Europa nata con il Recovery plan, ovvero l’Europa sociale e della solidarietà”.
Le parole di Enrico Letta
“Se l’obiettivo venisse mancato, il grandissimo rischio è l’effetto frustrazione, un’onda di delusione che farebbe vincere il sentimento di marzo, quando la maggioranza degli italiani aveva voltato le spalle a un’Unione europea che sembrava voltarle a noi. Siamo davanti alla crisi sociale più profonda di sempre e l’Italia è il Paese più esposto, con una crescita del debito spaventosa. Per affrontarla ci vogliono soldi da mettere nelle parti dell’economia e della società con le ferite maggiori. Nel resto d’Europa non sarebbe spiegabile un’Italia che non accede al fondo salva-Stati. Farebbe pensare alla sopravvivenza di orpelli ideologici, complottisti, che fanno perdere credibilità al nostro Paese e all’ottimo lavoro fatto da Conte in Europa”.