Il governatore toscano Enrico Rossi ha confermato di essere indagato a Firenze per la gara regionale per il tpl, bando da 4 miliardi per 11 anni. “A volte, ricevere un avviso di garanzia è segno del fatto che si fanno cose importanti a favore dei cittadini. Mi era già accaduto per la realizzazione dei quattro nuovi e moderni ospedali di Massa, Lucca, Pistoia e Prato. Hanno contribuito in modo determinante a gestire bene in Toscana la lotta contro il Coronavirus. Ora è capitato nuovamente a causa di un esposto fatto dalla cordata di imprese che ha perso la gara regionale per il trasporto pubblico locale su gomma”.
Le parole di Enrico Rossi
“Questa associazione di imprese non solo ha strumentalmente usato la giustizia amministrativa perdendo regolarmente tutti i ricorsi, facendo così ritardare il contratto con l’impresa vincente e quindi la partenza del servizio ma, come ultimo colpo di coda per bloccare le regolari procedure. Ha fatto anche un esposto alla procura mettendo sotto accusa oltre a me, l’intera commissione regionale e i dirigenti del settore mobilià. Le accuse sono infamanti e ridicole. Aspetto il momento giusto per procedere a querelare i calunniatori. Consiglio di prepararsi a pagare per le loro diffamazioni”.