In un’intervista a ‘Repubblica’ Vittorio Colao, alla guida del comitato tecnico scientifico per la ‘ripartenza’ voluto da Giuseppe Conte, preannuncia il piano di rilancio. “Entro i primi di giugno, consegneremo al governo venti obiettivi con un centinaio di proposte concrete”.
Le parole di Colao
“Fare piani è relativamente facile, ma ‘scaricare a terra’ le azioni, agire in pratica, è quello che conta davvero. Adesso si tratta di far ripartire il Paese, trasformando il rilancio economico e sociale in un’occasione per disegnare il futuro e tenendo a mente una cosa fondamentale. I costi inevitabili e altissimi che dovremo affrontare per questa crisi possono, anzi debbono, essere trasformati in investimenti. Nel breve termine bisogna investire per ripartire e mantenere la coesione sociale. Nel più lungo periodo gli investimenti devono servire a disegnare un’Italia più efficiente e migliore per le nuove generazioni, per quelli che avranno venticinque o trent’ anni a metà di questo decennio e che oggi si trovano ad affrontare una situazione particolarmente difficile”.