Il virologo Guido Silvestri, docente alla Emory University di Atlanta, sottolinea due segnali positivi. “Siamo al 52esimo giorno consecutivo di calo dei ricoveri in terapia intensiva per Covid-19 in Italia, da 553 a 541, e siamo ormai al 13.26% del picco. Inoltre, a 22 giorni di distanza dalla riapertura del 4 maggio, non ci sono segni di ritorno di fiamma”.
Le parole di Silvestri
“Come mi fanno notare i colleghi intensivisti è possibile che la fase finale di questo declino sia lenta se le degenze residuali sono lunghe. Scende anche il numero dei ricoveri totali e dei casi attivi (da 55.695 a 55.300, quindi di altre 1.395 unità). In Germania si registra una progressiva attenuazione dell’impatto sanitario di Covid-19, con 298 casi (ieri 431) e solo 10 morti. Le famose dichiarazioni di certi soggetti sul R0 che era magicamente diventato superiore a 1 il giorno dopo la ‘riapertura’ erano, come dire, non esattamente tra le più sagaci. In Francia 35 morti, uno dei conteggi più bassi da diverse settimane, mentre si segnalano solo 6 decessi in Svezia. Nel mondo ieri il numero dei morti/giorno è il più basso da marzo”.