Giorgia Meloni, leader di Fdi, durante la registrazione della puntata di ‘Fuori dal coro’ su Rete4 ha parlato di una possibile mozione di sfiducia a Bonafede. “È una ipotesi alla quale stiamo lavorando. Chiaramente ha un senso fare un’iniziativa del genere se è una iniziativa comune del centrodestra. Ne stiamo discutendo proprio in queste ore”.
Le parole della Meloni
“Non ho gli elementi per inserirmi nella polemica tra il ministro Bonafede e il giudice Di Matteo. Abbiamo tutti gli elementi sul fatto che all’inizio dell’emergenza Coronavirus ci sono state delle rivolte nelle carceri. Avevano chiaramente una regia perché scoppiavano tutte insieme e che quella regia così organizzata poteva appartenere solo ad un certo tipo di criminalità. Di fronte a quelle rivolte che avevano come scopo quello di consentire che una serie di criminali, con la scusa del rischio contagio, potessero andare a casa, un ministro della Giustizia normale il giorno dopo avrebbe dato una risposta chiara dello Stato e annunciato pene esemplari per coloro che avevano partecipato. Quello che invece hanno fatto il governo e il ministro Bonafede è prevedere un articolo nel Cura Italia, che si approvava in Parlamento. Si consentiva a determinate persone che rischiavano il contagio di andare a casa e quella norma. Ha necessariamente fatto seguito la famigerata circolare del Dap, ha avuto, come effetto indiretto ma fatale, quello di consentire ad una serie di mafiosi anche al 41 bis di andare a casa”.