In un’intervista a la Repubblica il governatore pugliese Michele Emiliano si rivolge ai propri concittadini pugliesi che vivono stabilmente al Nord e che potrebbero rientrare. “Milano, si sa, è la seconda città della Puglia dopo Bari. Per questo chiediamo ai nostri fratelli di usare la testa e il cuore prima di muoversi. Deve essere davvero indispensabile. La norma lo consente. Ma chi torna, dovrà restare a casa, a giusta distanza dai familiari, per 14 giorni”.
Le parole di Emiliano
“Duecento dei 35 mila rientrati erano positivi. E dunque hanno acceso altrettanti focolai. Se non avessimo imposto loro la quarantena sarebbe stato un disastro. Chiedo a tutti ora un sacrificio per evitare di vanificare gli sforzi di questi mesi. C’è anche il tema turismo: abbiamo 900 chilometri di costa, dobbiamo trovare una maniera per ospitare chi vuole venire a goderseli. Orima si allenta questa situazione e meglio è. Ma bisogna farlo con approccio scientifico. La strada tracciata dal presidente Conte mi sembra quella giusta”.