
Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte, ospite di 24 Mattino su Radio 24, spiega la situazione. “L’inizio di maggio è il riferimento per una nuova normalità. E’ evidente che questa però è una prospettiva, poi ci sono i dati del contagio e quindi la scienza che ci dirà se in quel momento ci saranno le condizioni per ripartire o meno. Io credo che, sulla base degli indicatori, ci possano essere le condizioni perché la prima decade di maggio possa essere il momento opportuno, ma andrà certificato monitorando quotidianamente l’evoluzione del contagio”.
Le parole di Cirio
“I numeri della mia Regione oggi mi impongono la linea del rigore e della prudenza.Non ho riaperto le librerie né le cartolibrerie perché credo che il contenimento oggi in Piemonte sia ancora un’arma da seguire con determinazione. Non vuol dure non farci trovare pronti quando sarà il momento opportuno. E’ il motivo per cui con il Politecnico di Torino abbiamo definito un modello di sicurezza che stiamo attuando per tutte le attività produttive verificando settore per settore quali possono essere le condizioni per ripartire in sicurezza”.