All’Adnkronos Salute Gianni Rezza, direttore del Dipartimento di Malattie infettive dell’Istituto superiore di sanità, ha preannunciato quello che succederà.
Le parole di Rezza
“Durante la famosa fase 2, credo che le mascherine siano da considerare nei luoghi pubblici e al chiuso, unitamente alle misure di distanziamento e al lavaggio delle mani. Poi bisognerà ragionare sul tipo di mascherina da utilizzare: non saranno certo quelle destinate ai medici (Ffp2 o Ffp3). Si tratta di un tema complesso: le mascherine chirurgiche sono monouso. Certo è che è una questione che deve essere valutata”.