Il sindaco di Milano Beppe Sala torna, nel suo videomessaggio quotidiano alla città, sui temi già sollevati ieri, a partire dalle mascherine. “Oggi i Comuni ne ricevono pochissime, Milano è andata cercarsele fino in Cina. Chi le deve fornire? La Regione? Il governo? La Regione tramite il governo? Spero che fra non molto potremo uscire di casa e a quel punto le mascherine saranno dannatamente importanti e dovranno essere un diritto per tutti”.
Le parole di Sala
“Noi vediamo una differenza tra Lombardia ed Emilia- Romagna e Veneto. In particolare il Veneto dichiara di voler fare moltissimi tamponi, uno strumento che ha due livelli di utilità. Il primo è ovviamente quello di verificare se una persona è positiva, il secondo è di natura statistica. I numeri dei contagi vanno parametrati sulla quantità di test effettuati. A chi sono stati fatti? In che aree della Lombardia? E poi va bene tutto, ma ribadiamo che il personale medico e chi sta nelle Rsa deve essere sottoposto a tampone. I test sugli anticorpi che permettono di definire se una persona è stata colpita dal virus e quindi se è immune. Oggi sono già fatti in Veneto e Emilia, in Lombardia no. Perché? Verranno fatti?. Noi rivolgiamo queste domande alla Regione perché i nostri cittadini le rivolgono a noi. E quindi non è polemica, ma è per il bene comune“.